Rick Trevino e Kevin Fowler in Italia
Quando lo scorso giugno inaugurai il mio sito countrystateline.com, oltre alla mia soddisfazione personale, citai a motivo di sprono “piccoli segnali di speranza davvero concreti” che stavo notando e che facevano ben sperare per il futuro della musica country in terra italiana. Sono felice di non essere stato finora smentito e anzi, in pochi mesi, dopo aver constatato la buona salute dell’Independence Day Festival di Voghera, trovarmi a scrivere di un nuovo festival che nasce sotto la migliore stella, quella del Texas. Parlo del Country Christmas, che esordisce quest’anno sotto l’egida della Fiera di Pordenone con la organizzazione e la direzione artistica di LoneStarTime, una associazione non-profit che promuove la cultura e la musica americano/texana. Per questa prima edizione le stelle (texane, appunto) sono nientemeno che quelle di Rick Trevino e Kevin Fowler, che il prossimo 5 dicembre – per la prima volta assoluta in Italia – saranno sul palco del padiglione 5 della Fiera di Pordenone.
A chi segue il nostro amato genere musicale questi nomi non suoneranno certo nuovi: Fowler recentemente è stato al festival di Craponne in Francia, Trevino qualche anno fa si è esibito in Spagna (una buona parte del suo repertorio è in spagnolo); chi si è accostato da poco alla country music posso assicurare che LoneStarTime si è accaparrato due nomi di assoluto rilievo, la cui esibizione dal vivo sarà certamente indimenticabile. Trentotto anni per Trevino, quarantasei per Fowler: due artisti quindi abbastanza giovani ma non troppo; il che garantisce loro da una parte l’entusiasmo degli inizi ma dall’altro esperienza e saggezza artistica uniti alla capacità innata di chi è cresciuto all’ombra del cosiddetto “lone star state” e della texas country music di entusiasmare e coinvolgere il pubblico.
Entrambi gli artisti a dire il vero sono giovani anche discograficamente, avendo esordito nella metà degli anni ’90 (Fowler lo ha fatto per la verità in un gruppo rock) ed entrambi non hanno avuto quella che si può definire una carriera “al top” da un punto di vista delle vendite, ma di certo il pubblico li ha sempre apprezzati e seguiti nel loro percorso artistico, che si è snodato per etichette discografiche minori o indipendenti. A parte un inizio esplosivo per il mercato americano su larga scala di Trevino, che venne lanciato dai suoi primi due dischi incisi per la Columbia (dalla quale poi venne scaricato prima di firmare per la Warner con cui nel 2003 ha realizzato un travagliato album del quale più volte si annunciò l’uscita prima di posticiparla), tutti e due hanno realizzato maggiormente il loro potenziale con etichette minori ed indipendenti (Vanguard, Tin Roof, Equity) e tutti e due hanno affinato nel frattempo anche le loro capacità autorali, firmando molte delle loro canzoni, alcune delle quali incise da altri “big country acts” (di Fowler cito “Beer, Bait and Ammo”, ripresa da Mark Chesnutt e Sammy Kershaw e “Long Line of Losers” di Montgomery Gentry).
A Pordenone questo duo sono certo farà faville, regalando ai fortunati presenti una serata davvero memorabile fatta di tex-mex, honky-tonk, ballate romantiche e vero country distillato in Texas, non ammorbato da sonorità dolcificanti e arrangiamenti convenzionali.
L’ingresso al concerto di sabato costa 20€. Ci saranno anche dei concerti nella serata di venerdì, con Matt Skinner e Bud Miller (ancora, entrambi texani) ma in questa giornata l’ingresso è gratuito.
Per info e prenotazioni potete consultare i seguenti link:
www.lonestartime.com
www.countrychristmas.eu
www.pordenonefiere.it
Ci vediamo il 5 dicembre!
Finalmente. Ci ho messo otto ore per trovare questa informazione. Meno male che dicono che con Google si trova qualsiasi cosa facilmente