Il Grand Ole Opry è ritornato a casa
L’inondazione di aprile, come ricorderete, ha letteralmente devastato Nashville che ha pagato un tributo molto pesante alla furia degli elementi. Lentamente, senza mai smettere di credere, la città ha ripreso ormai tutte le sue attività, inclusa anche quella musicale che era stata fortemente menomata. Tra i vari siti resi inagibili c’era il Grand Ole Opry, la “casa” della country music, che era stato costretto a “trasferirsi” a causa dell’acqua che lo aveva letteralmente invaso ed allagato. In quei giorni l’Opry è stato costretto a trovare luoghi alternativi per dare spazio a questo strepitoso genere musicale e continuare la tradizione degli show dal vivo che al Grand Ole Opry non mancano mai e la musica country è quindi andata avanti.
Martedì della scorsa settimana, finalmente, dopo consistenti operazioni di ristrutturazione e rinnovamento, ha visto il ritorno dell’Opry alla sua casa originale all’Opry Mills in una grande serata che è stata denominata “Country Comes Home” (il country torna a casa, appunto) e che ha visto sul palco – tra gli altri! – Brad Paisley, Dierks Bentley, Martina McBride, la Charlie Daniels Band, Trace Adkins, Josh Turner, Montgomery Gentry, Keith Urban, Blake Shelton, Jason Aldean, Diamond Rio, la Del McCoury Band, Mel Tillis e Little Jimmy Dickens. Quest’ultimo ha aperto la serata in coppia con Paisley sulle significative note di “Will The Circle Be Unbroken” (nella foto a destra). Una notte indimenticabile per tante ragioni, ovviamente, ma doppiamente indimenticabile per Blake Shelton poichè durante lo show gli è stato chiesto di unirsi all’Opry, probabilmente la massima aspirazione per qualsiasi artista country.
L’invito gli è stato fatto dall’amico Trace Adkins in modo divertente, facendo recapitare a Shelton la domanda come fosse una richiesta tramite Twitter poiché Shelton è un grande utilizzatore di questo social network (nella foto a sinistra il momento in cui Adkins comunica la notizia a Shelton). Egli diventerà membro a fine mese e il suo ingresso all’Opry seguirà quello di Montgomery Gentry, avvenuto lo scorso giugno. Ultimamente l’Opry sta aumentando il numero degli inviti ufficiali al suo interno rivolti ai cantanti di ultima generazione, probabilmente per rimanere vicino ai fan della country music più giovani. Mi chiedo se ora il prossimo membro non sarà Miranda Lambert…
Ad ogni modo Shelton bazzica le scene da parecchi anni: il suo primissimo singolo, “Austin”, scalò le classifiche country finendo al primo posto nel 2001. Qualcuno potrebbe anche dire che era ora… Le congratulazioni di CountryStateLine a Blake per essere arrivato tra gli eletti sperando che rimanga fedele alle radici country come ha finora fatto.