L’industria della musica country si mobilita. Il Tennessee che non si piange addosso

Posted by CountryStateLine on 25th maggio 2010 in Home (News)

Vince Gill e Amy GrantTaylor Swift ha dichiarato la sua intenzione di donare 500mila dollari ad un gruppo di aiuto post-alluvione di Nashville. L’annuncio è stato fatto durante la maratona televisiva dal titolo “Flood Relief with Vince Gill and Friends” tenuta il giovedì successivo all’inondazione in una sede locale della WSMV. La maratona, durata 4 ore, ha raccolto fondi per 1.7 milioni di dollari, incluse le donazioni di Swift e i 100mila dollari donati dallo stesso Vince Gill e da sua moglie Amy Grant (entrambi nella foto Getty Images).
Ricordo che la sciagura meteorologica ha ucciso 30 persone in 3 stati, delle quali 20 solo in Tennessee.
«Ero a casa durante la tempesta e l’alluvione, onestamente non riuscivo a credere a quello che stava accadendo alla città e alla gente che amo così tanto» ha dichiarato Swift alla Associated Press attraverso una email «Nashville è la mia casa e la ragione per cui oggi faccio il lavoro che amo. Sono stata sempre orgogliosa di essere di Nashville, ma soprattutto ora vedendo l’amore che scorre in questa città quando c’è qualcuno in difficoltà».
Allo special tv condotto da Vince Gill ha partecipato anche Keith Urban, che nell’alluvione ha perso tutte le sue attrezzature musicali e ha suonato con una chitarra noleggiata. Tutto il ricavato è andato tra gli altri all’Esercito della Salvezza, alla Croce Rossa e alla Second Harvest Food Bank.
Il 16 maggio dal Ryman Auditorium è stata trasmessa in diretta via cavo attraverso il network GAC una seconda maratona musicale che ha incluso anche Brad Paisley (anche lui ha dovuto dire addio a tutte le sue apparecchiature e strumenti musicali a causa della inondazione), Lady Antebellum, Dierks Bentley, Rodney Atkins e altre star.
CMA Festival 2010Nel frattempo la Country Music Association ha annunciato che il 50 per cento dei proventi netti della prossima edizione del CMA Music Festival di giugno (ex Fan Fair) sarà devoluto alla “Community Foundation of Middle Tennessee” per gli aiuti post-alluvione. Questo va ad aggiungersi alla donazione già prevista ammontante al 50 per cento  degli introiti della “Metro Nashville Public Schools” per l’educazione musicale attraverso il programma “Keep The Music Playing”.
Il CMA Music Festival raccoglie ogni anno tra le 50 e le 100mila persone provenienti da tutti gli Stati Uniti e dall’estero.
«Quest’anno con le ingenti perdite che sicuramente soffriremo sia da parte delle nostre attività commerciali che dal turismo locale a causa dell’inondazione è di vitale importanza per la comunità di Nashville che il CMA Music Festival continui come è stato programmato” ha dichiarato Steve Moore, Presidente del Consiglio di Amministrazine della CMA “La CMA è orgogliosa di andare avanti ed aiutare le nostre zone anche grazie agli aiuti ai bambini e alla loro educazione musicale attraverso la “Community Foundation of Middle Tennessee”»
«Siamo sempre stati grandi sostenitori di Music City attraverso l’associazione “Keep The Music Playing”» ha detto in un’intervista il sindaco di Nashville, Karl Dean «Questo ha aumentato i contributi per gli aiuti post-alluvione e dimostra la grande collaborazione che esiste tra la città di Nashville, il CMA Music Festival e l’industria della musica country»
A Nashville si svuotano la case di tutto quanto è andato perduto o va asciugato«Milioni di vite sono state colpite da questo disastro. Mentre alcuni si riprenderanno in fretta, per altri saranno necessari mesi o anni per ricostruire le loro abitazioni o i loro negozi e i fondi della “Community Foundation of Tennessee” per questo disastro saranno strategicamente indirizzati verso le esigenze che via via si presenteranno» ha detto Ellen Lehman, presidente della “Community Foundation of Middle Tennessee” «E’ stato incredibile assistere alla corsa di generosità di questa comunità; noi siamo emozionati, ma non sorpresi, di vedere la CMA unirsi nel guidare gli sforzi per contribuire alla ricostruzione di questa città».
Il CMA Music Festival fa beneficenza dal 2001, ma è solo dal 2006 che è stato deciso di convogliare tutti i fondi raccolti ad una sola causa – la “Metro Nashville Public Schools” per l’educazione musicale – attraverso una partecipazione con la “Nashville Alliance for Public Education”. La CMA ha donato finora più di 3.3 milioni di dollari per acquistare più di 3000 strumenti ed attrezzature musicali.
Per la ricostruzione si stima non saranno spesi meno di un miliardo di dollari.

2 Responses to “L’industria della musica country si mobilita. Il Tennessee che non si piange addosso”

  1. godblesscountry scrive:

    Ti aspetto!
    Massimo

  2. laura98 scrive:

    Tornerò a leggerti, complimenti!

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