Carolwood Records chiude i battenti dopo un anno
Aveva aperto i battenti solo un anno fa come sussidiaria del colosso multimediale Walt Disney Music Group (di proprietà della Walt Disney Company) nelle cui intenzioni doveva crescere accanto alla ”gemella” Lyric Street. Ma la realtà è stata che gli uffici della Carolwood Records, di base a Nashville, hanno chiuso i battenti proprio ieri. La casa discografica, alla quale (come nel caso di Lyric Street) era stato dato il nome di una delle vie dove Walt Disney visse nel corso della sua vita, doveva secondo il progetto del presidente Randy Goodman (già manager della RCA) specializzarsi nella produzione di album country. Diversi artisti erano stati messi sotto contratto presso di essa: Trent Tomlinson, Love&Theft e Jessica Andrews (che era stata la prima a firmare il suo contatto nell’ottobre dello scorso anno) tra gli altri. La quasi totalità del personale (artisti inclusi) è rientrata tra i ranghi di una ristrutturata Lyric Street, affidata a John Ettinger. «Sono molto ottimista» ha affermato Goodman in un comunicato stampa «che questo nuovo gruppo, così riorganizzato, porterà nuove energie e vitalità a tutto lo staff ed agli artisti e ho grandi aspettative che esso sarà il catalizzatore per un lavoro che dovrà tendere a servire meglio i nostri cantanti ed i nostri partner radiofonici nell’ottica dei nostri obiettivi di bilancio». Secondo lo stesso comunicato solo tre membri della ex Carolwood Records (Dave Collins, Trudie Daniell e Stephanie Keshe) hanno abbandonato definitivamente la società.