La notte dei 45esimi Academy of Country Music Awards è stata una notte magica per tutti, a cominciare da Reba McEntire che l’ha condotta per la ventesima volta in una forma a dir poco smagliante (foto a sinistra), ma in modo particolare per Carrie Underwood, Miranda Lambert e i Lady Antebellum. Ancora una volta, quasi mezzo milione di devoti fan della country music hanno votato per la categoria Intrattenitore dell’Anno attribuendo la vittoria di quello che da sempre è considerato come il più prestigioso dei riconoscimenti a Carrie Underwood, che in delicato vestito a caratteri floreali ha eseguito una bella versione acustica di “Temporary Home”, tratta dal suo album “Play On” (foto sotto).
Underwood è la prima artista femminile ad aver mai vinto questo premio due volte e solamente la settima cantante country a farlo nei 40 anni di esistenza della categoria all’interno dei CMA Awards; i precedenti videro Loretta Lynn nel 1975, Dolly Parton nel 1977, Barbara Mandrell nel 1980, Reba McEntire nel 1994, Shania Twain nel 1999, le Dixie Chicks nel 2000 e – appunto – la Underwood l’anno scorso. La quale ha anche ricevuto il Triple Crown Award (letteralmente: il premio della triplice corona) grazie alle sue passate vittorie nelle categorie di Intrattenitrice dell’Anno, Miglior Vocalista Femminile e Miglior Nuova Vocalista Femminile (cosa riuscita prima solo a Barbara Mandrell nel 2004). Una bella rivincita sulla sua diretta concorrente, Taylor Swift, in questo giro tornata a casa a mani vuote.
Brad Paisley ha vinto il premio quale Miglior Vocalista Maschile e Miranda Lambert quello per Miglior Vocalista Femminile. Questa è la quarta consecutiva vittoria di Paisley nella categoria (unico nella storia della ACM) e la prima per Lambert. Da segnalare la divertente performance di Paisley, che nell’eseguire la sua canzone “Water” (tratta dal suo ultimo lavoro “American Saturday Night”) ha concluso gettandosi in una piccola vasca che si è aperta sul palco sotto di lui (foto qui sopra).
Nella notte dominata dalle donne del country ha avuto il suo spazio anche la 29enne Laura Bell Bundy, cantante e ballerina veterana dei palchi di Broadway, che per diversi giorni precedenti la serata della premiazione aveva provato sul palco la canzone che ha poi eseguito in compagnia di diversi ballerini cowboy, quella “Giddy On Up” tratta dal suo secondo album “Achin’ and Shakin’ “, recentemente uscito, che si propone al mercato country con un sound che di classico ha nulla e che predilige gli arrangiamenti adatti alla line dance. La sua mise (vedi foto sopra), unita ai suoi movimenti ammiccanti e sensuali, ha attirato l’attenzione di tutti i maschietti nella sala dell’ MGM Grand Garden Arena di Las Vegas.
Ma torniamo alla nostra musica preferita. Brooks & Dunn hanno chiuso alla grande la loro carriera in duo vincendo il premio Miglior Duo Vocale e cantando dal vivo per l’ultima volta ai CMA Awards la canzone più richiesta dai loro fan tra una selezione di sei svoltasi online precedentemente allo show del 18 aprile scorso. La vincente della sestina è risultata essere “My Maria” che – detto per inciso, ammesso che a qualcuno di voi importi saperlo – era quella che anche io avevo votato. Con la vittoria di quest’anno, Brooks & Dunn hanno cumulato la stratosferica cifra di 27 trofei dell’Academy, più di ogni altro artista nella storia della ACM.
Lady Antebellum (qui a lato) si sono portati a casa con grande merito il loro primo premio quale Miglior Gruppo Vocale, oltre ad accaparrarsi un totale di cinque riconoscimenti: nelle categorie Singolo dell’Anno (sia come artisti che come produttori), Canzone dell’Anno (sia come artisti che come autori) e Miglior Gruppo Vocale. Più di chiunque altro in quest edizione.
Il duo Montgomery Gentry è stato insignito del 9° riconoscimento annuale della ACM che si chiama “The Home Depot Humanitarian Award” e che viene attribuito all’artista o al gruppo che – traduco testualmente dalla motivazione – nella industria della country music si è più distinto nel servire gli altri, ha una generosità di spirito ed una speciale inclinazione nell’aiutare a costruire i sogni di coloro che versano in condizioni di bisogno. Si, perchè Eddie Montgomery e Troy Gentry hanno devoluto molto del loro tempo e della loro energia nel fare delle esigenze dei bisognosi il loro obiettivo. Essi sono infatti attivi partecipanti in innumerevoli enti ed organizzazioni caritatevoli, alle quali danno il loro nome, talento e capacità. Insieme hanno massicciamente servito e supportato l’esercito degli Stati Uniti e tante altre associazioni come la TJ Martell Foundation, che Gentry aiuta anche come membro del Consiglio di Amministrazione. Essi hanno anche dedicato del loro tempo personale ad un paio di associazioni filantropiche. Montgomery da il suo supporto a Camp Horsin’ Around, vicino Lexington (Kentucky), che si occupa di fornire aiuto e attrezzature specialistiche a bambini con serie malattie croniche e difficoltà motorie. Inoltre, Gentry sostiene anche economicamente la fondazione Make-A-Wish-Foundation nel Tennessee.
Ma eccovi la lista dei vincitori nelle 16 categorie votate dai membri della ACM (ivi comprese le categorie di Intrattenitore dell’Anno e Miglior Nuovo Artista, che sono state votate da un mix di membri professionisti della ACM e di fan):
Entertainer of the Year
(Intrattenitore dell’Anno)
• Carrie Underwood
Top Male Vocalist of the Year
(Migliore Vocalista Maschile dell’Anno)
• Brad Paisley
Top Female Vocalist of the Year
(Migliore Vocalista Femminile dell’Anno)
• Miranda Lambert
Top Vocal Group of the Year
(Miglior Gruppo Vocale dell’anno)
• Lady Antebellum
Top Vocal Duo of the Year
(Miglior Duo Vocale dell’Anno)
• Brooks & Dunn
TOP NEW ARTIST
(Miglior Nuovo Artista)
• Luke Bryan
ALBUM OF THE YEAR
(Album dell’Anno)
[Premio all'Artista/Produttore/Casa Discografica]
• Revolution – Miranda Lambert (Columbia Nashville)
Prodotto da: Frank Liddell, Mike Wrucke
SINGLE RECORD OF THE YEAR
(Singolo dell’Anno)
[Premio a Artista/Produttore/Casa Discgrafica]
• Need You Now – Lady Antebellum (Capitol Records Nashville)
Prodotto da: Lady Antebellum, Paul Worley
SONG OF THE YEAR
(Canzone dell’Anno)
[Premio a Compositore/Editore/Artista]
• Need You Now – Lady Antebellum
Compositori: Dave Haywood, Josh Kear, Charles Kelley, Hillary Scott
Editore: EMI Foray Music (SESAC), Darth Buddha (ASCAP), Dwhaywood Music (BMI), Hillary Dawn Publishing (SESAC), Radiobullets Publishing (BMI), Warner-Tamerlane Publishing Corp. (BMI), Year Of The Dog Music (ASCAP)
VIDEO OF THE YEAR
(Video dell’Anno)
[Premio a Produttore/Regista/Artista] (Off Camera Award)
• White Liar – Miranda Lambert
Produttore: Tameron Hedge
Regista: Chris Hicky
VOCAL EVENT OF THE YEAR
(Evento Vocale dell’Anno)
[Premio ad Artista/Produttore/Casa Discografica] (Off Camera Award)
• Hillbilly Bone – Blake Shelton featuring Trace Adkins (Reprise Records /Warner Music Nashville)
Produttore: Scott Hendricks
TRIPLE CROWN AWARD WINNER
• Carrie Underwood
THE HOME DEPOT HUMANITARIAN AWARD
• Montgomery Gentry
Tutte le foto dell’articolo: ACM / Getty Images