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Jimmy Dean e Don Williams nella Country Music Hall of Fame

Posted by CountryStateLine on 26th ottobre 2010 in Home (News)

Don Williams premiato con il medaglione della Hall of FameI nomi di Don Williams e del recentemente scomparso Jimmy Dean sono stati ufficialmente inseriti l’altroieri nell’elenco degli iscritti della Country Music Hall of Fame. Come dicevo nel mio post di giugno, pochi giorni dopo la sua morte (vedi), Dean ne era già stato nominato membro  e questa cerimonia era già stata da mesi programmata per il 24 ottobre. Purtroppo Mr. Dean ha deciso che questa celebrazione l’avrebbe seguita da lassù. Discorso diverso invece per l’altro grande, Don Williams (71 anni), il quale era sì assente ma perchè bloccato dai postumi Don Williamsdi una bronchite. Numerosissima la schiera degli artisti che hanno voluto esserci per rendere il doveroso tributo ai due nuovi membri della Country Music Hall of Fame: tra gli altri Bill Anderson, Jim Foglesong, The Jordanaires, Charlie McCoy, Shawn Camp, Joey+Rory, Trace Adkins e Chris Young, Dailey & Vincent e la Del McCoury Band, Alison Krauss.
Krauss, la Del McCoury Band e Chris Young si sono esibiti inoltre in onore di Williams, che in Jimmy Deancarriera ha inanellato 16 brani al primo posto in classifica tra il 1974 ed il 1985, e che deve ricevere idealmente un saluto da tutti noi che abitiamo al di qua dell’oceano perchè si è sempre battuto professionalmente per fare in modo che la country music uscisse dai confini degli Stati Uniti e in particolare cercando di favorire il suo sviluppo in Europa. Il medaglione, che rappresenta l’appartenenza alla Country Music Hall of Fame, è stato ritirato per Don Williams dal suo manager Robert Pratt e per Jimmy Dean dalla figlia Connie Dean Taylor.
I due precedenti membri riconosciuti dalla Country Music Hall of Fame sono stati, in maggio, Ferlin Husky e Billy Sherrill.

(Nella foto – The Tennessean – Jim Foglesong legge la motivazione ufficiale che rende Don Williams membro effettivo della Country Music Hall of Fame. Subito più sotto, Don William e Jimmy Dean – Foto AP)

Goodbye Jimmy Dean!

Posted by CountryStateLine on 17th giugno 2010 in Home (News)

Jimmy DeanE’ scomparso domenica scorsa per cause naturali all’età di 81 anni nella sua casa di Varina, in Virginia. Jimmy Dean (in una recente foto AP qui a lato e, subito sotto, in una degli anni ’80), nato nel 1928 a Plainview, Texas, negli ultimi 50 anni era diventato famoso anche grazie all’industria della salsiccia, specie surgelata, di cui egli era considerato il “re” (nella foto in basso potete vedere una classica pubblicità). Sua mamma gli aveva insegnato a suonare il pianoforte ed in seguito aveva imparato da solo a suonare l’arpa e la fisarmonica, con la quale si esibiva in un locale vicino alla base aerea di Bolling, vicino Washington, quando negli anni ’40 stava prestando servizio militare nell’esercito. Nel 1948, una volta congedatosi, formò la band dei Texas Wildcats, con cui ebbe un certo seguito. Di lì a breve incise il suo primo successo a livello nazionale, dal titolo “Bummin’ Around”.
Jimmy Dean negli anni '80Ma il nome di Jimmy Dean (il cui nipote è nientemeno che Billy Dean, star del Voghera Country Music Festival del 2009), prima di essere legato a questo business, era divenuto notissimo nel mondo della musica country già negli anni ’50 specie per una canzone, “Big Bad John”, una sorta di rap country scritto dallo stesso Dean in cui si parla di un operaio in una miniera di carbone che salva diversi suoi compagni di lavoro quando la volta di una galleria sotterranea cede. Il brano divenne un enorme successo nel 1961, quando Jimmy si era già dedicato al commercio della salsiccia, arrivando al primo posto della classifica dei singoli country più venduti (ove rimase per due settimane) ed in cima a quella pop (dove stette per 5) superando le 500mila copie e facendogli conquistare un Grammy. In seguito Dean divenne il primo artista country ad esibirsi sulla strip di Las Vegas.
Una locandina del "Jimmy Dean Show"Egli conduceva anche un programma televisivo di notevole popolarità, “The Jimmy Dean Show”, precursore di trasmissioni quali “Hee Haw”, che negli anni ’50 era trasmesso sulla rete locale della ABC nella provincia di New York. Il successo era tale che i produttori decisero di lanciarlo a New York City ma dall’alto della loro saggezza pensarono che, così com’era, il programma fosse troppo da “campagnoli” per il più sofisticato e snob pubblico newyorkese, che difficilmente avrebbe gradito uno show così concepito. Quindi convinsero il riluttante Jimmy Dean ad apportare alcuni – sostanziali – cambiamenti per adattare il format alla città togliendo per esempio lo humour country alla Little Jimmy Dickens ed inserendo una enorme orchestra di accompagnamento con tromboni e trombe al posto dei soli violini che fino a quel momento avevano accompagnato Dean. Il format fu stravolto, gli ascolti scesero sotto la linea di galleggiamento e – ovviamente – lo show nel 1966 fu cancellato dal palinsesto. Grazie alla saggezza di quei produttori.
La pubblicità di una salsiccia Jimmy DeanIl talento non si può però fermare così semplicemente e così Dean aveva continuato a incidere dischi e ad esibirsi dal vivo, regalando ancora tanti successi ai fan: da “The First Thing Ev’ry Morning (And The Last Thing Ev’ry Night)” (numero uno nelle country charts, entrata anche nelle classifiche pop) a “Sweet Misery”; da “A Thing Called Love” a “Slowly”, cantata in duetto con Dottie West.
Negli anni ’80 vendette la sua azienda di salsicce a Sara Lee (anche se saggiamente mantenne la percentuale sulle royalties) e rimase attivo sui palchi fino ad un paio di anni fa, quando ancora l’esecuzione di “Big Bad John” (ancorché eseguita sulla sedia a rotelle) mandava in visibilio il pubblico. Tra le sue numerose citazioni ricordo quella che diceva: «Devi tentare la fortuna almeno una volta al giorno, perché potresti esserci vicino tutto il tempo e neanche saperlo».
Jimmy Dean era stato già ufficialmente dichiarato membro della Country Music Hall of Fame: la cerimonia di investitura ufficiale era pronta per il prossimo ottobre a Nashville.
I suoi funerali si sono svolti lunedì a Richmond, in Virginia, e il suo corpo riposa in un mausoleo di granito a forma di pianoforte sulle rive del fiume James, su di un terreno che Dean aveva comperato a tal proposito anni fa; un epitaffio sulla sua tomba recita “Here lies the Hell of a Man”, qui riposa un diavolo d’uomo.
Riposa in pace, Jimmy.