E’ online il resoconto della 23esima edizione del festival Country Night di Gstaad (Svizzera), che quest’anno ha visto salire sul rinomato palco della manifestazione la superstar Trace Adkins (nella foto durante il suo show), il duo bluegrass più popolare del momento Dailey & Vincent, la stella nascente con tendenza al pop Laura Bell Bundy e  Sister Morales, duo di sorelle che ha portato una ventata di folk-tex-mex-country. Chi ne canta le lodi, chi ne sottolinea i difetti, chi ne esalta i pregi (ad esempio: chi abolirebbe i posti a sedere assegnati in prevendita, chi invece li considera una condizione imprescindibile per gustare appieno la musica in una atmosfera più raccolta): ognuno avrebbe la sua formula ideale per la Country Night e per un festival di musica country in generale. Ma su di un punto tutti convengono: da più di un ventennio questo festival offre sempre a chi vi prende parte un piatto ricco e variegato che permette di vedere dal vivo anche artisti country americani di prima scelta, di esporre le proprie orecchie a diversi stili musicali, di sottoporsi a multiforme influenze, testare i propri gusti e tornare a casa arricchiti dall’esperienza di una manifestazione ad altissimo livello qualitativo davvero unica nel suo genere.
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M.A.

Va bene: parliamo di musica country, quella vera. Con tutto il rispetto per la giovane Swift in arrivo a Milano il mese prossimo (vedi post) faccio una breve panoramica di qualche concerto country che di qui a qualche mese avrà luogo in questo nostro vecchio continente.

Cominciamo con Wade Hayes, indimenticato giovanottone 42enne nativo dell’Oklahoma che, dopo quattro album con major discografiche tra il 1995 ed il 2000 si prese una pausa di riflessione di 9 anni dalle scene per ritornare nel 2009 con un album autoprodotto. Arriva per la prima volta in Europa con un unico concerto in terra francese: trattasi del country dance festival di Vaudryland che si svolgerà a Vaudry, una piccola cittadina a quasi 300 km a ovest di Parigi, tra venerdì 18 e sabato 19 febbraio prossimi. Hayes sarà la stella del festival nella serata di sabato per un unico show europeo che chi avrà l’occasione di andare farebbe male a perdersi. Kevin Buckley sarà protagonista della serata di venerdì mentre entrambi i giorni saranno contornati di diversi stage di ballo country. Per informazioni potete telefonare allo 0033 02 31683684 oppure consultate il sito http://www.kicknclap.com/index.php?option=com_content&view=article&id=63&Itemid=53

Sempre questa settimana il corposissimo programma dello Schützenhaus Albisgütli Music Festival di Zurigo (l’unico a durare circa un mese – ne avevo parlato già in passato in un post) offre tra i numerosissimi altri il doppio concerto dal vivo dei redivivi Lonestar (domani 17 e dopodomani 18 febbraio), il canadese George Canyon con la sua band (4 e 5 marzo), il bluegrass degli statunitensi CherryHolmes, per chiudere il 19 e 20 marzo con gli show dei sempreverdi Bellamy Brothers. Per info visitate il sito http://www.albisguetli.ch/index.php?page=167

Proseguiamo con la 18esima dell’International Trucker & Country Festival di Interlaken (Svizzera), che tra il 24 ed il 25 giugno prossimi ospiterà una line-up di grandi artisti. Per la “Country Ladies’ Night” di venerdì 24 saliranno sul palco nientemeno che Lorrie Morgan, Heidi Newfield (dei Trick Pony) e le svizzere Country Sister. L’ “American Country Night” di sabato 25 vedrà le stelle di Raul Malo dei Mavericks, Carlene Carter e la tedesca Meg Pfeiffer. Per info: http://www.trucker-festival.ch/content/sites/index.php?site=d_music&lang=d

Lorrie Morgan, poi, proseguirà la sua breve tournée europea dirigendosi addirittura verso l’Italia, dove il palco del Voghera Country Festival al Cowboys’ Guest Ranch l’attenderà nella serata del 25 giugno per il suo secondo show continentale (primo ed unico in terra italiana). Sarà una ghiotta occasione per i fan nostrani che non hanno mai visto dal vivo questa signora del country e che non hanno la possibilità di andare a vederla in Svizzera.
Info sul sito http://www.vogheracountryfestival.com/artista.html

A luglio di nuovo in Francia, dove arriva la 24esima edizione del Country Rendez-Vous Festival di Craponne Sur Arzonne (Francia centrale, a circa 130 km da Lione) dove tra il 29 e il 31 luglio arriva una schiera di cantanti tra cui Rhonda Vincent e Tanya Tucker. Per info http://country.rendez-vous.festival.pagesperso-orange.fr/Festival_Country_Rendez-Vous/English_VERSION.html .
A settembre, infine, arriva la chiusura col botto: venerdì 9 e sabato 10, a illuminare la 23esima edizione del Country Night festival, niente di meno che Trace Adkins, Laura Bell Bundy, Dailey & Vincent ed il gruppo tex-mex dei Sister Morales. Info sul sito http://www.countrynight-gstaad.ch/pages/

Tornerò prossimamente con delle news di approfondimento su questi festival. Per ora non vi resta che prenotare i vostri biglietti.

Keep it country!

Complimenti a Dailey & Vincent (all’anagrafe Jamie Dailey e Darrin Vincent), che lo scorso 30 settembre a Nashville si sono portati a casa ben 4 riconoscimenti agli International Bluegrass Music Association (IBMA) Awards, incluso il più prestigioso: quello come Migliori Intrattenitori dell’Anno (Entertainer of the Year). E se lo sono portato via per il terzo anno consecutivo.
Dailey & Vincent (che erano candidati in dieci categorie!) hanno anche vinto il premio come Gruppo Vocale dell’Anno e Album dell’Anno per il disco “Dailey & Vincent Sing The Statler Brothers”, il loro tributo che è stato pubblicato da Cracker Barrel/Rounder.
«Questo era l’album dei miei sogni da incidere» ha detto Jamie Dailey «Ascolto gli Statler Brother da quando ero un ragazzo di 9 anni.»
Russell Moore dei IIIrd Time Out si è portato a casa il premio quale Vocalista Maschile, mentre Claire Lynch è stata consacrata Vocalista Femminile dell’Anno.
Michael Cleveland & Flamekeeper hanno vinto il riconoscimento quali Gruppo Strumentale dell’Anno. “Ring The Bell” dei Gibson Brothers, una canzone scritta da Chat O’Keefe, ha vinto i premi Canzone dell’Anno ed Esecuzione Gospel Registrata dell’Anno.
John Hartford e Louise Scruggs sono stati eletti membri della Bluegrass Hall of Fame. Il premio Evento Registrato dell’Anno è andato alla canzone “Give This Message To Your Heart” di Larry Stephenson con Dailey & Vincent (artisti), Ben Surrat & Larry Stephenson (produttori) e Whysper Dream. Il riconoscimento per la migliore Performance Strumentale Registrata è stato assegnato a “Durang’s Hompipe” di Adam Steffey (artista), Barry Bales & Gary Paczosa (produttori). Premio di artisti emergenti dell’anno a The Josh Williams Band.
I riconoscimenti per strumentisti dell’anno sono andati a Kristin Scott Benson (banjo), Marshall Wilborn (basso), Michael Cleveland (violino), Rob Ickes (dobro), Josh Williams (chitarra) e Adam Steffey (mandolino).
Ickes ha vinto il premio per la 12esima volta e ha ringraziato il suo compagno di band dei Blue Highway, Jerry Douglas, “per la grande ispirazione” e i suoi fans per averlo portato “a tutti questi festival bluegrass nel corso degli anni”. «E’ bello ricevere un premio per quello che più ti piace fare. Grazie a tutti quelli che hanno messo una ‘X’ accanto al mio nome ed hanno votato per me» ha detto Moore «Ma voglio ringraziare anche coloro i quali la crocetta accanto al mio nome non l’hanno messa: vuol dire che nei prossimi 12 mesi  farò del mio meglio per renderli orgogliosi».
Kyle Cantrell di Sirius XM Satellite Radio ha vinto il premio “Broadcaster of The Year”.
L’elenco completo dei vincitori lo potete trovare qui.