Grammy 2010 – Tutte le nomination country

Posted by CountryStateLine on 29th dicembre 2009 in Home (News)

grammyRiprendo l’argomento GRAMMY AWARDS che ho trattato l’altroieri e vi do in dettaglio tutte le nomination che delle categorie che riguardano la musica country. Ricordo che la premiazione dei prossimi Grammy avrà luogo il 31 gennaio 2010 allo Staple Center di Los Angeles, Stati Uniti.
Eccole:

Categoria BEST FEMALE COUNTRY VOCAL PERFORMANCE
(Migliore esecuzione vocale country femminile)

Miranda Lambert per “Dead Flowers” (Columbia Records)
Martina McBride per “I Just Call You Mine” (da “Shine” – RCA)
Taylor Swift per “White Horse” (da “Fearless” – Big Machine Rec.)
Carrie Underwood per “Just A Dream” (da “Carnival Ride” – Arista Nashville)
Lee Ann Womack per “Solitary Thinkin’ “ (da Call Me Crazy” – MCA Nashville)

Categoria BEST MALE COUNTRY VOCAL PERFORMANCE
(Migliore esecuzione vocale country maschile)


Trace Adkins per “All I Ask For Anymore” (da “X” – Capitol Records Nashville)
Billy Currington per “People Are Crazy” (da “Little Bit of Everything” – Mercury Records)
Jamey Johnson per “High Cost of Living” (da “That Lonesome Song” – Mercury Records)
George Strait per “Living For The Night” (da “Twang” – MCA Nashville)
Keith Urban per “Sweet Thing” (da “Defying Gravity” – Capitol Records Nashville)

Categoria BEST COUNTRY PERFORMANCE BY A DUO OR GROUP WITH VOCALS
(Migliore esibizione country vocale da parte di duo o gruppo)


Brooks & Dunn per “Cowgirls Don’t Cry” (da “Cowboy Town” – Arista Nashville)
Zac Brown Band per “Chicken Fried” (da “The Foundation” – Home Grown/Big Picture/Atlantic)
Lady Antebellum per “I Run To You” (da “Lady Antebellum” – Capitol Records Nashville)
Rascal Flatt per “Here Comes Goodbye” (da “Unstoppable” – Lyric Street Records)
Sugarland per “It Happens” (da “Love On The Inside” – Mercury Records)

Categoria BEST COUNTRY COLLABORATION WITH VOCALS
(Migliore collaborazione vocale country)
Riguarda esecuzioni in collaborazione per singoli o singoli brani, con voci, da parte di artisti che normalmente non si esibiscono insieme

Dierks Bentley & Patty Griffin per “Beautiful World” (da “Feel That Fire” – Capitol Records Nashville)
Kenny Chesney & Mac McAnally per “Down The Road” (da “Lucky Old Sun” – BNA Records)
Brad Paisley & Keith Urban per “Start A Band” (da “Play” – Arista Nashville)
Carrie Underwood & Randy Travis per “I Told You So” (19/Arista Nashville)
Lee Ann Womack & George Strait per “Everything But Quits” (da “Call Me Crazy” – MCA Nashville)

Categoria BEST COUNTRY INSTRUMENTAL PERFORMANCE
(Migliore esecuzione country strumentale)
Riguarda esecuzioni non vocali in collaborazione per duo e gruppi. Per singoli o singoli brani.


Alison Brown per “Under the (Five) Wire” (da “The Company You Keep” – Compass Records)
The Greencards per “The Crystal Merchant” (da “Fascination” – Sugar Hill Records)
Sarah Jarosz per “Mansinneedof” (da “Song Up In Her Head” – Sugar Hill Records)
Steve Wariner per “Producer’s Medely” (da “Steve Wariner c.g.p. My Tribute To Chet Atkins” – SelecTone Records)

Categoria BEST COUNTRY SONG
(Migliore canzone country)

“All I Ask For Anymore” – Casey Beathard & Tim James, autori (Trace Adkins)
Da: “X”
(Capitol Records Nashville; Publishers: Sony/ATV Acuff Rose Music/Warner-Tamerlane Publishing, T-Bird’s Music.)

“High Cost Of Living” – Jamey Johnson & James Slater, autori (Jamey Johnson)
Da: “That Lonesome Song”
(Mercury Records; Publishers: EMI Blackwood Music/Big Gassed Hitties, Hope-N-Cal Music/Pick Them Maters Music/Diversion Music)

“I Run To You” – Tom Douglas, Dave Haywood, Charles Kelley & Hillary Scott, autori (Lady Antebellum)
Da: “Lady Antebellum”
(Capitol Records Nashville; Publishers: Warner-Tamerlane Publishing/DWHaywood Music/Radiobulletspublishing/Hillary Dawn Publishing/Shaw Enuff Songs/Sony/ATV Music Publishing/Tomdouglasmusic.)

“People Are Crazy” – Bobby Braddock & Troy Jones, autori (Billy Currington)
Da: “Little Bit of Everything”
(Mercury Records; Publishers: Sony/ATV Music Publishing, Tiltawhirl Music/Crozier Music Enterprise)

“White Horse” – Liz Rose & Taylor Swift, autori (Taylor Swift)
Da: “Fearless”
(Big Machine Records; Publishers: Sony/ATV Tree Publishing, Taylor Swift Music/Sony/ATV/Caretaker Music/ole)

BEST COUNTRY ALBUM
(Miglior album country)


“The Foundation” – Zac Brown Band (Home Grown/Big Picture/Atlantic)
“Twang” – George Strait (MCA Nashville)
“Fearless” – Taylor Swift (Big Machine Records)
“Defying Gravity” – Keith Urban (Capitol Records Nashville)
“Call Me Crazy” – Lee Ann Womack (MCA Nashville)

Taylor Swift supergirl?

Posted by CountryStateLine on 28th dicembre 2009 in Home (News)
Taylor Swift (Foto: Ian West/PA Wire)
Taylor Swift (Foto: Ian West/PA Wire)

E’ inutile: per quanto se ne dica o si faccia, Taylor Swift continua volente o nolente a far parlare di sé. Questa volta do la notizia anche se poco ha a che fare con la musica country perché mi sembra in ogni caso molto curiosa, essendo il sottoscritto anche un cinefilo. Il pettegolezzo questa volta vuole che la Swift sia la prossima Supergirl in un remake dell’omonimo film che nel 1984 vide nelle rossoblu vesti dell’eroina d’acciaio la bionda Helen Slater. I risultati di quel film furono rasenti il disastroso (non certo per la presenza dell’incantevole Slater, beninteso) ma considerando che l’abbondante ventennio che ci separa da quell’obbrobrio cinematografico ha visto enormi progressi nel campo della settima arte, chissà mai che Swift non riesca nell’impresa di rinvedire i fasti della rappresentante femminile di Krypton.

Helen Slater nei panni di Supergirl nel 1984
Helen Slater nei panni di Supergirl nel 1984

Sottolineo trattarsi ancora di una voce di corridoio, anche se una fonte per Hollywoodscoop.com ha riferito che «Hollywood è a corto di eroine e questo è il tempo giusto per una nuova Supergirl. Si stanno facendo i nomi di un folto numero di giovani star per il ruolo principale nel nuovo “Supergirl”; si parla anche di uno “spin-off” televisivo che seguirebbe il film e Taylor è in cima alla lista. Ha tutti i giusti elementi per essere un modello positivo per tutte le giovani ragazze». Swift, che in passato ha già fatto alcune comparsate in diversi programmi, film e telefilm (tra cui una puntata di “CSI Miami” nel marzo 2009 e nel film “Hannah Montana” con Miley Cyrus) farà comunque il suo debutto da protagonista in una commedia romantica che uscirà all’inizio del prossimo anno nelle sale americane e che si intitolerà “Valentine’s Day”.

I Grammy Awards si “tingono” di country

Posted by CountryStateLine on 27th dicembre 2009 in Home (News)

grammyCominciano a dileguarsi le nebbie sulla organizzazione dei 52esimi Grammy Awards, la cui premiazione si svolgerà domenica 31 gennaio 2010 allo Staple Center di Los Angeles. Martedì scorso il primo annuncio: Taylor Swift e i Lady Antebellum saranno tra i primi artisti ad esibirsi nel corso della serata, i cui dettagli (altre esibizioni, presentatori e sezioni speciali) verranno svelati nel corso dei prossimi giorni. In lista per un’esibizione ci sono Beyonce, i Black Eyed Peas e Maxwell. Beyonce ha ricevuto 10 nomination, mentre Taylor Swift ne ha ottenute otto. Swift è stata nominata nelle categorie Disco dell’Anno, Canzone dell’Anno (con Liz Rose), Miglior Esecuzione Pop Vocale Femminile per “You Belong With me”, Album dell’Anno e Miglior Album Country con “Fearless”, Migliore Collaborazione Pop con voce per “Breathe” (con Colbie Caillat), Migliore Esecuzione Country Vocale femminile  e Miglior Canzone Country (con Liz Rose) per “White Horse”. I Lady Antebellum hanno due nomination: Miglior Esibizione Country con voce di un Duo o Gruppo e Miglior Canzone Country (con Tom Douglas) per “I Run To You”.

Torna il country dello Schützenhaus Albisgütli Music Festival di Zurigo

Posted by CountryStateLine on 17th dicembre 2009 in Home (News)

Albisgutli FestivalLo Schützenhaus Albisgütli Music Festival detiene il primato di essere l’unico festival di musica country che dura ben 38 giorni ed offre agli appassionati un ventaglio davvero ampio di offerte musicali, molto spesso anche di altissima qualità e con artisti di livello internazionale, non escluse ovviamente star americane. Si svolge ogni anno a Zurigo, città multiculturale e cosmopolita anche in campo musicale e in questa 26esima edizione, che avrà luogo dal 29 gennaio al 21 marzo 2010, dopo i bei concerti dell’anno scorso di Rosanne Cash, Marty Stuart, Connie Smith, Billy Yates e Tracy Byrd (forse la line-up più ricca degli ultimi anni) direttamente dagli Stati Uniti arrivano The Grascal, Buckwheat Zydeco, Pam Mac Beth, John Adam Murph, Delbert McClinton, Holly Williams e, dulcis in fundo, Crystal Gayle (nella foto sotto) e la sua band. Insieme ovviamente ad una miriade di artisti minori provenienti dalla stessa Svizzera, dalla Germania, dal Canada, dalla Repubblica Ceca e dall’Austria. Tutti gli spettacoli, che si susseguono dalle 19.30 alla mezzanotte circa (a parte quelli domenicali che cominciano di mattina) nell’arco di questo abbondante mese, hanno luogo in una hall appositamente adattata che può contenere fino a circa 800 persone e ovviamente di contorno ai concerti c’è la classica organizzazione svizzera fatta di bancarelle, eventi collaterali e grandi quantità di birra e cibo.
Crystal GayleAlcuni concerti minori sono ad ingresso gratuito mentre per altri il prezzo dipende ovviamente dalla popolarità degli artisti (il top lo si raggiungerà con il “Gala Night” di Crystal Gayle del 19 e 20 marzo 2010, che costerà 120 franchi svizzeri – attualmente circa 80 euro – a sera).
Per il programma completo, informazioni e prenotazioni questi sono i riferimenti:
www.albisguetli.com
Email: info@albisguetli.ch

Telefono 0041 43 3333000 dalle 9 alle 19
Fax 0041 43 3333001

(lingue tedesco ed inglese, ovviamente – pochi sono quelli che masticano un poco di italiano)

43esimi CMA Awards: Taylor Swift se ne prende 4!

Posted by CountryStateLine on 15th dicembre 2009 in Home (News)
Taylor Swift

Taylor Swift

Eccomi (mi scuso per il ritardo) con una breve cronaca della serata di premiazione dei 43esimi Country Music Association Awards, trasmessi dalla ABC in diretta da Nashville lo scorso 11 novembre. Prima ancora di compiere 20 anni, al suo esordio come candidata a questi premi, Taylor Swift inizia subito con 4 riconoscimenti della CMA: Intrattenitrice dell’Anno, Vocalist Femminile, Album e Video Musicale dell’anno. Vincendo il premio come “Intrattenitrice dell’Anno”, la 19enne Swift  diventa la più giovane artista ad aver mai vinto questo riconoscimento e la seconda a riceverlo dopo Shania Twain (che lo vinse nel 1999). «Non dimenticherò mai questo momento» ha detto un’emozionata Taylor davanti ad un Sommet Center esaurito in ogni ordine di posto «perché in questo momento tutto quello che ho sempre voluto mi è successo».
Ritirando il premio per “Migliore Vocalist Femminile”, Swift ha scherzato ricordando l’interruzione che aveva subito da parte di Kanye West lo scorso settembre durante la premiazione agli MTV Music Awards: «Voglio ringraziare ogni singola persona presente qui stasera per non essersi precipitata sul palco durante questo discorso di ringraziamento» [per chi non sapesse, durante il ritiro del premio MTV per il suo video “You Belong With Me”, Taylor era stata interrotta dal cantante rapper di colore Kanye West che, salito sul palco durante il suo discorso di ringraziamento, le aveva preso il microfono e, pur facendole i complimenti per la vittoria, aveva dichiarato che Beyonce aveva in gara uno dei migliori video di tutti i tempi, lasciando intendere che avrebbe meritato lei di vincere]. “Fearless”, il cinque volte disco di platino di Swift (scritto mentre frequentava scuola), autoprodotto con Nathan Chapman, era stato nominato anche “Album dell’Anno”. «Questo disco è come un mio diario, e siccome avete votato per esso vi voglio ringraziare per aver detto che vi piace il mio diario» ha detto Swift «E ai fan vorrei dire: voi avete creato questo album così com’è!».
Nella cerimonia precedente la diretta televisiva, Taylor ha ritirato il premio per il “Video Musicale dell’Anno” per “Love Story”, la sua favola ispirata dal personaggio di Jane Austen (video diretto da Trey Fanjoy).
Swift ha esaltato la “più grande notte della musica country” con “Forever & Always” dal suo disco “Fearless”. Più tardi, durante la diretta, suonando solo la sua chitarra e circondata dai suoi ex compagni di scuola, ha eseguito il suo ultimo singolo “Fifteen”.

Brad Paisley e Carrie Underwood

Brad Paisley e Carrie Underwood

I due volte presentatori dei CMA Awards, Brad Paisley e Carrie Underwood, hanno riassunto il significato della serata nelle loro note di apertura: «Cosa rende la musica country la più grande e migliore musica nel mondo?» ha chiesto Underwood. «Beh, Carrie, sono le canzoni» ha risposto Paisley.
Uno dei più nominati, Paisley, ha vinto il suo terzo CMA Award come “Vocalista Maschile” ed il suo quarto per “Evento Musicale dell’Anno” con “Start a Band” (in coppia con Keith Urban). Questi premi della CMA portano il totale di quelli vinti da Brad a 13. Egli ha poi eseguito la sua recente numero uno “Welcome To The Future” dal suo album (in nomination) “American Saturday Night”.

I lady Antebellum con il loro premio

I lady Antebellum con il loro premio

Dopo aver vinto il premio come “Nuovo artista dell’anno” nel 2008, i Lady Antebellum hanno proseguito il loro momento d’oro anche nel 2009. Il trio ha preso due premi, “Gruppo Vocale” e “Singolo dell’Anno” con “I Run To You”, prodotto da Victoria Shaw e Paul Worley. «Vorrei ringraziare i miei due migliori amici con i queli faccio questo ogni giorno della mia vita» ha detto Hillary Scott a riguardo dei suoi due partner Charles Kelley e Dave Haywood «E’ stato un vero e proprio shock, assolutamente inatteso» ha proseguito Kelley nel backstage, dopo aver eseguito “Need You Know”, il singolo dal loro secondo, prossimo album in uscita a fine gennaio 2010. «Abbiamo ancora tanto da dimostrare!»
Gli Sugarland hanno vinto il loro terzo consecutivo riconoscimento come “Duo Vocale dell’Anno”, ringraziando i 14 volte vincitori per questa categoria Brooks & Dunn, che come saprete hanno annunciato il loro scioglimento nel 2010. «Grazie per quello che avete fatto per noi e grazie per quello che avete fatto per la musica country!» ha detto Jennifer Nettles a Kix Brooks e Ronnie Dunn «E’ un onore essere nominati nella vostra categoria».
Subito dopo l’esibizione degli Sugarland con “Keep You”, Brooks & Dunn hanno scatenato il pubblico presente al Sommet Center insieme a Billy Gibbons degli ZZ Top eseguendo la bellissima «Honky Tonk Stomp».

Gli Sugarland

Gli Sugarland

Dopo aver vinto l’agognato premio “Nuovo Artista dell’Anno”, Darius Rucker ha ringraziato coloro che «hanno dato una chance ad un cantante pop di Charleston, South Carolina. Dio vi benedica tutti!». Poco prima Rucker aveva eseguito “Alright”, il suo terzo consecutivo successo numero uno dal suo album di debutto “Learn To Live”.
Jamey Johnson ha ritirato il suo secondo premio CMA come “Canzone dell’Anno” per “In Color”, co-scritta con James Otto e Lee Thomas Miller. «Non ho mai pensato che mi avreste mai neanche permesso di venire a eventi come questo» ha scherzato Johnson «Grazie per ascoltare la mia musica e per permettermi di fare quello che faccio». Johnson vinse nel 2007 grazie alla canzone “Give It Away” cantata da George Strait con Billy Anderson e Buddy Cannon. Nel corso della serata si è poi unito a Kid Rock per eseguire “Between Jennings and Jones”.
Keith Urban, che nella pre-diretta televisiva ha ritirato il suo primo premio quale “Evento Musicale dell’Anno”, ha offerto dal vivo la sua “Til Summer Comes Around” in coppia con Brad Paisley. Il quattro volte nominato George Strait ha eseguito il suo ultimo successo, “Twang”, tratto dal suo più recente omonimo disco.

Martina McBride e George Strait

Martina McBride e George Strait

Barbara Mandrell, 2 volte vincitrice del premio CMA quale “Intrattenitrice dell’Anno” e nuovo membro della Country Music Hall of Fame, è stata omaggiata da Martina McBride (nominata per la categoria “Vocalista Femminile”) e lo stesso Strait che hanno duettato sulle note del grande successo della Mandrell “I Was Country When Country Wasn’t Cool”.
Le nomination delle cantanti femminili  hanno dato la conferma che le signore della Country Music sono tra le esecutrici più forti di tutti i generi musicali. Miranda Lambert ha eseguito “White Liar”, tratta dal suo terzo album “Revolution” mentre Reba McEntire ha interpretato “Consider Me Gone” dal suo ultimo album “Keep On Loving You”. La Underwood ha cantato il singolo “Cowboy Casanova” con un gruppo di ballerini.

Miranda Lambert

Miranda Lambert

In una delle molte eccitanti collaborazioni della serata, Vince Gill (18 volte vincitore di un premio CMA) si è unito alla rock band Daughtry per cantare “Tennessee Line” dall’album del gruppo “Leave This Town”.
Il quattro volte “Entertainer of The Year” Kenny Chesney ha eseguito “I’m Alive”, il duetto con Dave Matthews tratto dal suo ultimo disco.
Altre performance di rilievo nel corso della serata sono state quelle di Jason Aldean con la sua numero 1 “Big Green Tractor” e quella di Tim McGraw che è tornato sul palco dei CMA Awards dopo quattro anni per cantare “Southern Voice”, traccia che da il titolo al suo ultimo lavoro. La pluri-nominata Zac Brown Band ha reso una eccezionale versione di “Devil Went Down to Georgia” di Charlie Daniels.
Il nativo della Georgia Billy Currington ha cantato “People Are Crazy”, nominata “singolo” e “canzone dell’anno”.
I padrini e le madrine dei CMA Awards (coloro i quali cioè hanno consegnato i vari premi) quest’anno sono stati: Dale Earnhardt Jr.; le star del programma “The Middle” della ABC Neil Flynn e Patricia Heaton; Faith Hill e il marito Tim McGraw; Julianne Hough; il nominato Randy Houser; la nove volte vincitrici The Judds; Kid Rock; Kris Kristofferson (membro della Country Music Hall of Fame); il nominato Jake Owen; Kelly Pickler; LeeAnn Rimes; Robin Roberts, della testata ABC News, co-conduttore di “Good Morning America”; e la sei volte vincitrice di un premio della CMA Lee Ann Womack. La premiazione che ha preceduto la diretta televisiva è stata condotta dai Love and Theft.
Tutte le foto dell’articolo:  (C) CMAAWARDS.COM

Faith divorzia… E Tim si candida (forse)

Posted by CountryStateLine on 19th novembre 2009 in Home (News)

timmcgraw-faithhillE’ stato reso noto l’altroieri: Faith Hill ed il suo manager Gary Borman si sono artisticamente separati. La decisione è stata presa di comune accordo e pone fine ad un sodalizio che durava da 16 anni, da quando cioé Faith esordì nel mondo della musica country col suo disco “Take Me As I Am” (1993). «Siamo molto orgogliosi di quello che siamo stati in grado di raggiungere in questi 16 anni» hanno dichiarato Hill e Borman in un comunicato ufficiale «Ci vogliamo bene come fratello e sorella ma abbiamo preso questa difficile decisione di porre fine alla nostra relazione professionale». Nella realtà non è stata fornita quindi nessuna motivazione alla base di questo divorzio di lavoro. Borman, che non è stato possibile raggiungere per un commento, è lo stesso manager (tra gli altri) di Keith Urban e Lady Antebellum. Anche Tim McGraw, il marito di Faith Hill (insieme nella foto), all’inizio dell’anno si è separato dal suo manager e si è unito alla Red Light Management di Los Angeles (la stessa di Dave Matthews). Nello stesso momento, stando a voci di corridoio molto autorevoli, McGraw starebbe seriamente pensando di seguire le orme dell’attore Arnold Shwarzenegger accettando nel 2010 la candidatura di Governatore del Tennessee. Succederebbe all’attuale governatore Phil Bredesen. Hill è evidentemente elettrizzata all’idea: «Tim mi ha accennato della possibilità di candidarsi a questa carica e sinceramente non so immaginarmi nel ruolo di First Lady del Tennessee. Ma chissà? Non lo posso escludere. Mai dire mai…»

43esimi CMA AWARDS: i vincitori

Posted by CountryStateLine on 17th novembre 2009 in Home (News)

CMA_AwardsEcco i vincitori dei CMA Awards decretati nel corso della serata dell’11 novembre presso il Sommet Center di Nashville presentata dal duo Carrie Underwood e Brad Paisley. Sarà di certo ricordata come l’edizione dominata dalla “nuova arrivata” Taylor Swift la quale, piaccia o meno lo stile del suo “country”, a 19 anni si porta a casa in una volta sola ed al suo esordio quattro premi, tre dei quali tra i  più importanti. Vedremo se saprà confermare quanto lasciato intravedere in questo 2009. Mi dilungherò in altra sede sulla cronaca della serata, a beneficio di chi non avesse potuto seguirla. Intanto ecco l’elenco dei vincitori (per rivedere quali fossero le nomination cliccate qui).

ENTERTAINER OF THE YEAR
Taylor Swift

MALE VOCALIST OF THE YEAR
Brad Paisley

FEMALE VOCALIST OF THE YEAR
Taylor Swift

VOCAL GROUP OF THE YEAR
Lady Antebellum

VOCAL DUO OF THE YEAR
Sugarland

NEW ARTIST OF THE YEAR
Darius Rucker

ALBUM OF THE YEAR
«Fearless»
Taylor Swift

Prodotto da Nathan Chapman e Taylor Swift
(Big Machine Records)

SINGLE OF THE YEAR
«I Run To You»
Lady Antebellum
Prodotto da Victoria Shaw e Paul Worley
(Capitol Records Nashville)

SONG OF THE YEAR
«In Color»
Scritta da Jamey Johnson, Lee Thomas Miller e James Otto

MUSICAL EVENT OF THE YEAR
«Start A Band»
Brad Paisley – duetto con Keith Urban
(Arista Nashville)

MUSIC VIDEO OF THE YEAR
«Love Story»
Taylor Swift
Diretto da Trey Fanjoy

MUSICIAN OF THE YEAR
Mac McAnally – Chitarra

Tutto esaurito a Las Vegas per GB

Posted by CountryStateLine on 17th novembre 2009 in Home (News)

GB and Steve WynnI biglietti per i primi cinque fine settimana di concerti di Garth Brooks presso l’Encore Theatre al Wynn di Las Vegas di cui parlai un mesetto fa sono completamente esauriti. Ogni vendita è stata frenetica, come da previsione. A poco più di un mese dalla conferenza stampa con cui Garth (nella foto durante l’incontro con la stampa in compagnia di Steve Wynn, proprietario del resort che ospiterà gli eventi) ha annunciato ufficialmente il suo ritorno per una serie di concerti acustici in date prestabilite nell’arco dei cinque prossimi anni (vedi articolo per i dettagli) la Garthmania sembra essere tornata (ma se ne era mai andata?). All’apertura delle prenotazioni, lo scorso 24 ottobre alle ore 17 (ora italiana), le linee telefoniche del Casino Wynn sono state letteralmente prese d’assalto ed hanno potuto reggere fino al raggiungimento della 141.934esima chiamata, dopo la quale il segnale per chiunque chiamasse era quello di occupato. Secondo quanto affermato dal comunicato ufficiale del Wynn Resort la pagina di prenotazione del sito internet del Wynn ha ricevuto circa 5,4 milioni di visite, con circa 40mila utenti in attesa online ogni volta. Le prossime date saranno comunicate tra qualche settimana. Non mancherò di tenervi aggiornati.

George Jones: «Stanno rubando la nostra identità»

Posted by CountryStateLine on 6th novembre 2009 in Home (News)

GeorgeJonesIntervistato dalla Associated Press a inizio settimana, George Jones ha espresso giudizi poco lusinghieri circa i più o meno recenti cambiamenti avvenuti nel mondo della musica country e alcuni degli artisti che si sono affacciati negli ultimi anni sul mercato discografico. La sua rabbia più grande è quella di sentirsi defraudato del suo ruolo di cantante country. Riferendosi ad alcune delle maggiori star di oggi, incluse (direttamente citate) Carrie Underwood e Taylor Swift (foto sotto), la leggenda country ha detto che «hanno rubato la nostra identità». E, ha proseguito, «c’è bisogno che ce la restituiscano e che migrino ad altri generi musicali». Sul perché gli “ultimi arrivati” abbiano fatto una cosa del genere ha la sua teoria: «Dovevano usare qualcosa che fosse già esistente e avesse credibilità, e questo qualcosa è stato la country music tradizionale. Così quello che c’è bisogno che queste persone facciano davvero, io penso, è trovare un loro proprio titolo per ciò che fanno, perché assolutamente ciò che fanno NON è country music». Jones, che recentemente si è anche pronunciato contro l’attuale rete delle radio country americane, dice che per fortuna intravede speranza in qualcuno degli artisti oggi ancora in cime alle classifiche. «E’ bello sapere che facciamo ancora country music tradizionale. Alan Jackson ancora lo fa, così pure George Strait. Ce l’abbiamo ancora, e alcuni di noi sperano che essa faccia il suo ritorno in grande stile, uno di questi giorni».
underwood&swiftI moderni cantanti country non sono gli unici contro i quali “The Possum” (così viene chiamato Jones nell’ambiente) si è scagliato. Alla domanda se si avventurerebbe mai in qualche altro genere musicale, come l’heavy metal o il rap, ha risposto in maniera lapidaria. «Il rap? È roba squallida… Come si può chiamare quella roba musica? Ora, anche io amo la musica, amo tutti i generi di musica. Davvero. Per esempio, ho tutti i dischi di Brooke Benton: adoro il modo che aveva di cantare. Amo Ray Charles. Ho una mente aperta. Ma per favore, non potete definire il rap, una roba che neanche si canta ma si parla, come musica. No, no, no dovete trovare un altro nome per quello…».
Il 78enne membro della Country Music Hall of Fame, la cui carriera si snoda ormai attraverso sei decenni, ha ancora un obiettivo preciso per il suo futuro, e non si tratta del ritiro: «L’unica cosa che mi piacerebbe continuare a realizzare è la musica per i miei fan, concretizzare obiettivi allo scopo di renderli felici con quello che inciderò in futuro. Il resto l’ho quasi pressoché tutto realizzato. Il buon dio è stato generoso con me … Il resto della mia vita cercherò di godermelo».
L’ultima fatica discografica di George Jones è stata “A Collection of My Best Recollection”, una raccolta dei suoi più grandi successi disponibile esclusivamente tramite la rete di vendita della catena americana Cracker Barrel (e quindi impossibile da procurarsi per chi abita al di fuori dei confini americani, come dicevo già parlando di Alan Jackson -
vedi).
Se volete esprimere la vostra opinione a riguardo di quale direzione stia prendendo la country music moderna sarò ben felice di darvi spazio, e certo si tratta di un argomento che riprenderò con molto piacere in futuro.
Keep it country!

Carolwood Records chiude i battenti dopo un anno

Posted by CountryStateLine on 4th novembre 2009 in Home (News)

carolwoodsAveva aperto i battenti solo un anno fa come sussidiaria del colosso multimediale Walt Disney Music Group (di proprietà della Walt Disney Company) nelle cui intenzioni doveva crescere accanto alla ”gemella” Lyric Street. Ma la realtà è stata che gli uffici della Carolwood Records, di base a Nashville, hanno chiuso i battenti proprio ieri. La casa discografica, alla quale (come nel caso di Lyric Street) era stato dato il nome di una delle vie dove Walt Disney visse nel corso della sua vita, doveva secondo il progetto del presidente Randy Goodman (già manager della RCA) specializzarsi nella produzione di album country. Diversi artisti erano stati messi sotto contratto presso di essa: Trent Tomlinson, Love&Theft e Jessica Andrews (che era stata la prima a firmare il suo contatto nell’ottobre dello scorso anno) tra gli altri. La quasi totalità del personale (artisti inclusi) è rientrata tra i ranghi di una ristrutturata Lyric Street, affidata a John Ettinger. «Sono molto ottimista» ha affermato Goodman in un comunicato stampa «che questo nuovo gruppo, così riorganizzato, porterà nuove energie e vitalità a tutto lo staff ed agli artisti e ho grandi aspettative che esso sarà il catalizzatore per un lavoro che dovrà tendere a servire meglio i nostri cantanti ed i nostri partner radiofonici nell’ottica dei nostri obiettivi di bilancio». Secondo lo stesso comunicato solo tre membri della ex Carolwood Records (Dave Collins, Trudie Daniell e Stephanie Keshe) hanno abbandonato definitivamente la società.