«Kneel And Pray»

Recensione di Roberto Campovecchi

CD
Mickey Harris
«KNEEL AND PRAY»
MJH Records (2006)
Giudizio complessivo: 7/10

Mickey Harris - Kneel And PrayQuante volte ascoltando una cosiddetta nuova star della musica country ci siamo chiesti il perché di tanto successo? E quante volte ascoltando talenti quali Mickey Harris ci chiediamo invece  perché l’artista in questione non riesca a sfondare come leader di una band? Forse il fatto che suona il basso? Ma questa sarebbe una scusa ignobile perché Mickey sa suonare tutti – ma proprio tutti-  gli strumenti bluegrass. Allora mi convinco che forse gli manca solo quella sfrontatezza che ogni leader deve avere, quella confidenza con il pubblico che non manca certo alla sua boss Rhonda Vincent. Il successo comunque è arrivato a casa Harris quando quasi dieci anni fa la regina del bluegrass si è accorta di lui e oggi non se ne priverebbe per niente al mondo. Da una carriera così così alla corte di artisti di secondo livello che non gli garantivano tantissime serate, a quasi 300 date all’anno con Rhonda Vincent. Le sue doti di cantante, autore e musicista non gli hanno impedito però di incidere di tanto in tanto cd a proprio nome dove può liberamente registrare quello che con i Rage della Vincent non gli è possibile fare. Nel disco figurano tutti i musicisti dei Rage: Hunter Berry, Josh Williams e Kenny Ingram oltre alla stessa Rhonda Vincent. Si potrebbe pensare a una copia dei dischi di Rhonda con l’unica differenza che a cantare da leader è Mickey anziché lei. Invece lo stile e il repertorio sono piuttosto differenti in quanto è lo stesso Mickey in persona, essendo pure il produttore, a decidere cosa incidere e chi deve suonare in questa o quella canzone. Altri musicisti importanti che fanno parte del progetto sono Wayne Benson dei IIIrd Tyme Out e i cantanti Jamie Dailey, Alecia Nugent, Louise Tomberlain e Sophie Tipton Haislip. Il gospel è molto legato alla tradizione del passato e raramente si ascoltano cd gospel di materiale nuovissimo. Anche Mickey ci propone brani scritti in passato, più o meno recente, da artisti di fama quali Tom T. Hall, Marty Raybon e William Golden ma anche un originale scritto da lui, “Peace of God”, oltre a tre brani scritti da Carl e Joseph Tipton che suppongo siano suoi parenti, come anche la cantante Sophie, in quanto ricordo che Mickey agli inizi di carriera suonava nella Band di famiglia (la Tipton Family appunto). Il disco è incredibilmente bello, piacevole all’ascolto dall’inizio alla fine. Chi non mastica un po’ di inglese e non capisce le parole delle canzoni non riuscirà a capire la differenza tra questo disco di bluegrass gospel e un disco di bluegrass tradizionale ma non lo ritengo affatto un difetto. I suoni sono puliti, i musicisti incredibili, le canzoni ottimamente selezionate e soprattutto la voce di Mickey è favolosa. 

  1. Kneel And Pray
  2. Gates Of Glory
  3. I Don’t Want My Golden Slippers
  4. Peace Of God
  5. Oh Mum
  6. A Beautiful Life
  7. Master’s Call
  8. When I Wake Up To Sleep No More
  9. Lord I Hope This Day Is Good
  10. They Called It A Church
  11. The Great Speckled Bird
  12. I’m Going Home
  13. Just A Little Talk With Jesus

© R.C. / CountryStateLine