«Billy Dean Sings Richard Leigh»
CD
Billy Dean
«BILLY DEAN SINGS RICHARD LEIGH»
BDMG – Billy Dean Music Group (2009)
Giudizio complessivo: 8/10
Quando Billy Dean fece la sua apparizione nel mondo della country music era il 1990 e la sua faccia da bravo ragazzo unita al suo facile approcciarsi al pubblico lo aiutarono a portarsi subito a casa due premi della Academy of Country Music. In pratica era la versione country del classico uomo della porta accanto. Con questo suo ultimo disco, uscito nell’anno appena terminato lontano dal cono di luce dei grandi riflettori ma che lentamente si sta conquistando il suo giusto spazio grazie al passaparola e alla rete (l’album è in vendita online su siti quali Amazon ma anche su iTunes), Dean ha deciso di mettersi un vestito elegante e di tirare un pò a lucido il suo suono. Prodotto e realizzato insieme a Ray Barnett con la sua neonata BDMG (Billy Dean Music Group), “Billy Dean Sings Richard Leigh” è riuscito nell’intento di aggiungere un tocco di raffinatezza da club esclusivo al suo già notevole stile. Billy Dean e Richard Leigh hanno una storia in comune: nel 1992 condivisero il premio della ACM per la Canzone dell’Anno in qualità di co-autori per la ballata cantata da Billy “Somewhere In My Broken Heart” nel suo album di esordio. Richard ha poi anche firmato il primo successo di Dean, “Only Here For A Little While”, che di lui dice: «Nel panorama della country music non ci sono più cantanti come Ray Price o Eddy Arnold, e la mia voce si attaglia bene a quel genere di artisti. Richard Leigh scrive proprio quel genere di musica e le sue canzoni vestono benissimo la mia voce – come un perfetto paio di scarpe. La musica è davvero romantica e di facile ascolto. E’ in parte Hank Williams ed in parte Frank Sinatra. Ecco come siamo arrivati a definirlo con il nome di Hank Sinatra».
Il cd offre dieci tracce, tutte vergate da Leigh, quasi tutte ballate, due delle quali suoi grandi classici del passato: “The Greatest Man I Never Knew” e “Don’t It Make My Brown Eyes Blue”. La prima, triste slow song piena di rimpianti dedicata da un figlio al padre, fu portata al successo da Reba McEntire, che ne fece uno dei suoi cavalli di battaglia, mentre la seconda diventò la ballata più famosa di Crystal Gayle. Billy Dean però riesce a “ricrearle”, amalgamando in maniera nuova, più moderna eppure ancor più intima tonalità e colori. Non è un acquisto consigliato per chi cerca country (Billy Dean in ogni caso non lo è stato mai al 100%), ma un album elegantemente classico infarcito comunque con una spruzzatina di country. A livello personale mi sento più emotivamente trascinato da questa versione di “The Greatest Man I Never Knew” che non da quella della grande Reba mentre di “Don’t It Make My Brown Eyes Blue” ho molto apprezzato l’interpretazione umile e con pochi fronzoli. Le altre 8 tracce sono canzoni inedite, le ultime creazioni di Leigh che conferma il suo meraviglioso talento per la scrittura e per la poesia dei testi unita ad un elegante senso del romanticismo e del gusto classico. Tutte meritevoli, grazie alla stupenda voce di Dean che le ammanta di una vocalità davvero adulta, di grande calore emotivo sia che ci racconti degli angeli che vede ogni giorno nelle piccole cose di questa terra in “Angels”, sia quando ci canta delle schermaglie d’amore di un uomo e una donna che fingono di essere solo amici in “Watch What Happens”. Si stagliano dalle altre anche la rassicurante “Take It From One Who Knows” e la mid-tempo “The Only One”. I musicisti sono di prim’ordine: Biff Watson alla chitarra acustica, Jeff King alla chitarra elettrica, Mark Hill al basso, Jeffrey Roach alle tastiere, Wes Little alla batteria e Mike Johnson alla steel guitar. Suono pulito e curato, produzione buona (considerato che non si tratta di una major). Nota negativa: booklet alquanto scarno, privo tra l’altro dei testi delle canzoni, cosa che risulta sgradita a chi non ha dimestichezza con l’inglese “cantato” e desidera addentrarsi nella storia che la canzone racconta.
Lista delle canzoni:
- The Greatest Man I Never Knew
- Loved And Never Learned
- Angels
- Take It From One Who Knows
- The End Of The World
- The Only One
- Watch What Happens
- It Can’t Be
- ‘Till Someone Comes Along
- Don’t It Make My Brown Eyes Blue
© M.A. / CountryStateLine