Archive for giugno, 2011

Ronnie Milsap ritorna alle sue radici country

Posted by CountryStateLine on 30th giugno 2011 in Home (News)

Ronnie Milsap, COUNTRY AGAINIl prossimo 26 luglio la leggenda della musica country Ronnie Milsap sarà di nuovo sul mercato con il suo nuovo disco country dopo cinque anni, dal titolo ”Country Again”. Il miglior cantante country soul della sua generazione, Milsap ha venduto (finora) in carriera oltre 35 milioni di dischi. Quaranta sono le canzoni numero uno che ha inciso, sei i premi Grammy vinti, otto CMA Awards e quattro ACM Awards. Tra i suoi più grandi successi ricordo “It Was Almost Like A Song”, “Smoky Mountain Rain”, “(There’s) No Gettin’ Over Me”, “I Wouldn’t Have Missed It For The World”, “Any Day Now”, “What a Difference You’ve Made In My Life” e “Stranger in My House”. “Country Again”, comprendente 12 nuove tracce, sarà preceduto dal primo singolo “If You Don’t Want Me To”, conosciuto anche come “The Freeze”. “Country Again”  è una joint venture tra la Milsap Music Group e la Bigger Picture Group. Con oltre 40 numeri uno al suo attivo Milsap è ora pronto per altri successi: «Sono stato molto fortunato di avere avuto un sacco di dischi di successo. Adesso è arrivata l’ora per realizzarne di nuovi». Il primo singolo arriverà alle radio il prossimo 18 luglio. Il video per questo brano è stato girato  la scorsa primavera e presenta il nuovo ballo del momento, The Freeze appunto, ispirato dalla canzone. Per presentare “Country Again” Milsap ritornerà al Grand Ole Opry (di cui è membro ufficiale dal 1976) il prossimo sabato 16 luglio. Nel corso della sua carriera Milsap ha navigato attraverso tantissimi generi musicali, ma più che altro tra country e pop dove ha raggiunto un grande successo toccando più volte la cime delle classifiche Billboard Hot Country, Adult Contemporary e Pop. Nel 2009 ha addirittura intrapreso l’avventura gospel pubblicando “Then Sings My Soul: 24 Favourite Hymns and Gospel Favourites”. Con l’incoraggiamento del produttore esecutivo Eddie Stubbs, Milsap è dunque pronto al suo rientro.

Le tracce del disco sono le seguenti:
1. A Better Word For Love
2. Country Again
3. Cry Cry Darling
4. You’re The Reason I’m Living
5. Almost Mine
6. Oh Linda
7. Even Fools Get Lucky
8. For A Minute There
9. Fireworks
10. On My Own
11. Trapped In An Old Country Song
12. If You Don’t Want Me To (The Freeze)

 

 

 

 

Nuovo singolo per Strait e Jackson. Per entrambi album in arrivo in autunno

Posted by CountryStateLine on 19th giugno 2011 in Home (News)

George StraitLunedì scorso sono arrivati i due nuovi singoli per due grandissimi artisti country, George Strait e Alan Jackson. George Strait ha stabilito il suo secondo più alto debutto nella sua carriera discografica per quanto riguarda la classifica Billboard “Hot Country Songs” con “Here For A Good Time”, tratta dal suo nuovo album di prossima pubblicazione per la MCA Nashville atteso il prossimo autunno. “Here For A Good Time” ha esordito alla posizione 29, il miglior risultato di sempre per Strait dopo “I Saw God Today” che debuttò alla ventesima posizione nel 2008. Il brano è scritto dallo stesso Strait con il figlio Bubba ed il leggendario fidato autore Dean Dillon ed è l’89esimo singolo della sua carriera.
«Penso che questo sia stato il periodo più lungo, durante la mia carriera discografica, in cui nulla nuovo di mio sia uscito in radio» ha detto Strait «E’ bello essere tornati e voglio ringraziare le radio country per il loro continuo supporto. Vi auguro una buona estate!» Con una carriera che dura ormai da più di 30 anni , George Strait ha al suo attivo più singoli numeri uno di qualsiasi altro artista nella storia incluso Elvis (57 ad oggi, considerando tutti i generi di classifica musicale), ha venduto quasi 69 milioni di dischi e collezionato 33 diversi album di platino (alcuni multi platino). Davanti a lui con più dischi di platino ci sono solamente Elvis e i Beatles.
Alan JacksonAlan Jackson ha invece realizzato “Long Way To Go”, singolo d’esordio dopo la joint venture tra la EMI Records Nashville e la sua ACR (Alan’s Country Records). «Sembra che ogni volta che mi giro ultimamente nel mondo accade qualcosa di brutto o pesante. Quindi ho sentito l’esigenza di cantare qualcosa che fosse in qualche modo leggero e divertente» spiega Jackson «Spero che a qualcuno piaccia.» La canzone, un classico up-tempo allo Jackson, parla della volontà del suo protagonista di dimenticare una donna bevendoci sopra; purtroppo però un insetto si “infila” nel bicchiere e quindi egli non può più bere e almeno temporaneamente dimenticarla sarà difficile… Lo stesso Jackson ha composto il singolo che è il primo tratto dal nuovo album. Uscita prevista il prossimo autunno.

CMA Music Festival: un po’ di cifre sulla edizione 2011 appena conclusa

Posted by CountryStateLine on 18th giugno 2011 in Home (News)

CMA Music Festival, LP Field 2011Per il secondo anno consecutivo, il CMA Music Festival, la cui 40esima edizione si è svolta da giovedì 9 a domenica 12 giugno scorsi,  ha registrato il tutto esaurito per ogni serata programmata all’LP Field di Nashville. Da una prima stima che comprende sia le aree ad ingresso gratuito che gli eventi serali a pagamento, il festival ha raggiunto una media giornaliera di ingressi di circa 65mila persone, più o meno la stessa media dell’anno scorso. I biglietti per il prossimo CMA Music Festival, che si terrà da giovedì 7 a domenica 10 giugno 2012 saranno messi in vendita a partire dal prossimo sabato 30 luglio alle ore 10 (le 16 ora italiana).
«Aver eguagliato anche nel 2011 la vendita di biglietti dello scorso anno la dice lunga sulla potenza di questo evento, sulla fedeltà e la costanza dei fan, sull’aiuto della nostra comunità locale e soprattutto sulla popolarità di questo musica e dei suoi artisti» ha detto Steve Moore, Presidente della CMA.
Darius Rucker durante la sua esibizione serale all'LP Fields di Nashville domenica scorsa (Foto: John Russell / CMA)Nel 2010 l’affluenza ha avuto un’impennata del 16.7% rispetto al 2009 quando l’affluenza era stata di 56.000 persone. I 65.000 ingressi di questo 2011 includono i pacchetti di 4 giorni, i biglietti promozionali e quelli per gli ingressi serali singoli, oltre che gli ingressi in zone e per eventi per i quali i biglietti non erano necessari.
«Lo scorso anno ci fu un supporto dei fan del tutto eccezionale per il nostro festival in seguito all’alluvione che aveva appena colpito Nashville e che aveva devastato la nostra città» ha continuato Moore «Raggiungemmo un tetto che fu molto al di sopra delle nostre aspettative. Raggiungere ancora quei numeri quest’anno è stato davvero un risultato eccezionale ed è un assoluto segno di rispetto per la musica». Sabato allo Chevrolet Riverfront Park c’è stato il record di presenze con più di 25.000 fan che hanno assistito ai concerti gratuiti durante tutto il corso della giornata assiepati sulla sponda in pendenza del fiume Cumberland nonostante anche quest’anno la temperatura non sia stata clemente ed il caldo si sia fatto sentire in maniera pesante. Ha proseguito Moore: «L’ottanta per cento dei possessori di biglietti validi per tutti e quattro giorni vengono da fuori il Tennessee. Ma stiamo assistendo ad un aumento da parte degli abitanti della zona che stanno via via riempiendo le nostre aree gratuite ed acquistando un numero crescente di biglietti per assistere ad un singolo concerto serale all’LP Field.»
Trace Adkins all'LP Field lo scorso sabato 11 giugno a Nashville durante la sua esibizione (Foto Sara Kauss Photography)

La Country Music Association dona la metà dei proventi del CMA Music Festival ad un ente che si chiama “Keep The Music Playing” e che educa alla musica per suo conto attraverso la collaborazione con la Nashville Alliance for Public Education. Ad oggi, la CMA ha donato qualcosa come 4,7 milioni di dollari.
«La CMA ha ininterrottamente mantenuto fede al suo impegno all’educazione musicale e segue costantemente lo sviluppo del progetto» ha affermato Pam Tidwell, Direttore Esecutivo del Nashville Alliance for Public Education «Questo è l’unico modo per far sì che si possano realizzare grandi cose, con la tenacia nel tempo. Ci tengo sempre a ringraziare tutti gli artisti che prendono parte al CMA Music Festival, il loro contributo è un tale beneficio…! Questo programma ha fatto la differenza nella vita di così tanti bambini. Più grande questo evento diviene, maggiore sarà l’impatto che riesce a creare. Sta diventando sempre meglio ogni anno». Secondo il Nashville Convention And Visitors Bureau, il volume di spesa diretto generato dai visitatori della edizione 2010 del CMA Music Festival era stato approssimativamente di 24 milioni di dollari, circa 1 in più del 2009, con tutta probabilità il miglior flusso di reddito generato dal turismo in ingresso a Nashville. Pare che il 2011 avrà avuto alla fine delle cifre ancora superiori. Le cifre ufficiali saranno comunicate dal NCVB più avanti.
Se non avete un amico o un contatto americano che può prenotare telefonicamente i biglietti per voi (dato che i numeri di telefono si possono chiamare solo dall’interno degli Usa) potete ordinare i vostri biglietti per il CMA Festival 2012 online a partire dal 30 luglio visitando il sito www.CMAfest.com o www.Ticketmaster.com . Al prezzo indicato dovranno essere aggiunte le tasse. Ricordate che i biglietti validi per tutti e quattro i giorni del festival corrispondono a diversi livelli di posti a sedere all’interno dell’LP Field.

LE FOTO DI QUESTO POST
Dall’alto: lo stadio LP Field di Nashville fotografato durante una serata di questa edizione del CMA Music Festival; Darius Rucker durante la sua esibizione serale all’LP Fields di Nashville domenica scorsa (Foto: John Russell / CMA); infine Trace Adkins all’LP Field lo scorso sabato 11 giugno durante la sua esibizione (Foto Sara Kauss Photography)

 

Una messe di country dal vivo da qui a luglio. Anche in Italia! Ecco l’elenco…

Posted by CountryStateLine on 16th giugno 2011 in Home (News)

Ryan BinghamSe ne voleste approfittarne inizia uno dei periodi migliori per andarsene in giro ad ascoltare un po’ di buona musica suonata dal vivo. Allora countrystateline vi segnala alcuni eventi degni di nota, alcuni dei quali si svolgono per di più in terra italiana.
Cominciamo col segnalare un grande evento che rischia di passare in sordina.
Ryan Bingham (foto a lato e, più sotto, insieme a T Bone Burnett e Jeff Bridges durante la festa post assegnazione Oscar dello scorso anno) è appena giunto in Europa per una serie di concerti che lo terranno nel vecchio continente fino al 4 luglio. Se non sapete chi è Ryan Bingham vi basti sapere che l’anno scorso ha vinto un Grammy per la sua canzone “The Weary Kind”, tema portante del film “Crazy Heart” con Jeff Bridges (premio Oscar per il suo ruolo del cantante country che si perde e si ritrova), che vi consiglio di vedere se ancora Ryan Bingham, T Bone Burnett e Jeff Bridgesnon lo avete fatto. Ryan (che tra l’altro compare anche nella pellicola nel ruolo di Tony, leader dei Renegades, la band che suona con Bridges nel suo show di Pueblo) è un talentuoso 30enne che, grazie al grande T Bone Burnett, che gli ha prodotto il suo terzo e più recente “Junky Star” uscito l’anno scorso, è riuscito ad affinare le sue doti di musicista e autore rendendo pressoché perfetto il suo country introspettivo fortemente venato di folk e blues. Certo, è uno stile che mal si attaglia al mainstream di Nashville ma che vi farà viaggiare su di una autostrada musicale assolutamente genuina ed emozionante. Tra le varie tappe del tour di Ryan segnalo ovviamente quelle italiane, che porteranno Bingham in Piazza XX settembre a Sarnico (in provincia di Bergamo) domenica prossima, 19 giugno, e poi il giorno dopo all’Hana Bi di Marina di Ravenna in due show tra l’altro gratuiti a cui se potete vale davvero la pena assistere. Per vedere tutte le altre date del tour di Bingham cliccate qui.
Carlene Carter (Foto Brian Blauser)La prossima settimana invece – da venerdì 24 a domenica 26 giugno – ad Interlaken, in Svizzera (300 km da Milano) avrà luogo uno dei più interessanti festival di musica country europei: l’International Trucker & Country Festival, che quest’anno celebra la 18esima edizione con la parte americana della line-up particolarmente interessante. Venerdì 24 giugno, infatti, si esibiranno l’ex Trick Pony Heidi Newfield (ore 22) e Raul MaloLorrie Morgan (ore 24) mentre sabato 25 sarà la volta dell’ex Mavericks Raul Malo (ore 20.30), il quale girerà l’Europa fino a fine luglio, e di Carlene Carter (ore 22.30, unica data europea in programma). Come di consueto una miriade di artisti country provenienti da tutta Europa (quest’anno piùHeidi Newfield di 25 gruppi musicali) si esibiranno sui 4 palcoscenici satellite di quello principale all’interno del villaggio western, dove si può girare tra decine di stand dove è possibile acquistare cd della nostra musica preferita, capi di abbigliamento, gadgets vari oltre che birra e cibo in quantità. In particolare ad anticipare le esibizioni dei big americani arriveranno nella serata di venerdì le ceche Country Sister mentre sabato sarà il turno della tedesca Meg Pfeiffer. Come corollario diverse sessioni di line dance. Il costo del biglietto di ingresso per ciascuna delle due serate (venerdì e sabato) è di 65 franchi svizzeri – poco più di 50 euro. Il pass di ingresso valido da venerdì a domenica costa invece 105 franchi (circa 86 euro). I biglietti si possono acquistare tramite carta di credito sia per telefono chiamando lo 0041338236653 oppure sul sito http://www.ticketcorner.ch che perlomeno è anche in italiano.
Sabato 25 giugno Lorrie MorganLorrie Morgan si trasferirà di gran carriera a Voghera dove alle 22.30 sarà l’ospite d’onore sul palco del Voghera Country Festival. L’evento, che si svolge sulla vasta area del Cowboys’ Guest Ranch di Voghera (PV), già famoso come Independence Day, è giunto alla sua quarta edizione e conferma la sua giusta aspirazione ad essere considerato come uno degli eventi country più gustosi ed attesi in Italia. Anche qui è possibile trascorrere il pre ed il post concerto tra stand di vendita di articoli country e stage/gare di ballo di line dance mentre ai bar, al ristorante e al saloon del ranch si può mangiare e bere a volontà. Per info e acquisto di biglietti (30 euro il costo d’ingresso al PalaTexas, sede di svolgimento del concerto) potete chiamare lo 0383364631, scrivere una email a cowboys@cowboys.it o andare sul sito http://www.greenticket.it dove potrete anche trovare gli indirizzi delle rivendite di biglietti se non volete usare la carta di credito online.
 
Darryl WorleyMa per l’Italia è luglio il mese più interessante per la country music internazionale (e non solo) suonata dal vivo. Si comincia con il botto. Darryl Worley, uno dei più interessanti nomi del panorama country nashvilliano, sarà in Europa per sole due date: il 9 luglio al Vinstra Country Festival in Norvegia e l’11 al Live Club di Trezzo sull’Adda (MI), in via Mazzini 58. Contiamo che sia più comodo per voi recarvi a Trezzo sull’Adda. I biglietti sono acquistabili (con carta di credito alla mano) allo 0254271 di Prenoticket, al 3471977297 oppure tramite il circuito di Ticketone. I prezzi vanno dai 39 euro della platea ai 59 euro del privèe.
Tanya TuckerLuglio, come avevo già ricordato qui, è anche il mese del festival country Rendez-Vouz di Craponne-Sur-Arzon, nella Francia centrale, a circa 150 km di Lione, famoso per svolgersi in un enorme anfiteatro all’aperto capace di ospitare nella tre giorni di musica fino a 35mila spettatori. Quest’anno il festival, che avrà luogo da venerdì 29 a domenica 31 luglio 2011, è giunto alla sua Rhonda Vincent24esima edizione e presenta una line up molto interessante con cantanti come sempre provenienti da Usa ed Europa ed esponenti di generi variegati, dal new country al bluegrass, dal rockabilly al Texas Swing, dal Tex Mex all’Hillbilly. Le punte di diamante americane sono rappresentate dal texano Aaron Watson (un gioiellino davvero raro), dalla sempreverde Tanya Tucker, dalla regina del bluegrass Rhonda Vincent e da Lisa Haley. L’ingresso per ciascuna delle tre serate è di 35 euro; il pass valido per tutte e tre le serate costa 63 euro. I biglietti sono acquistabili in loco all’arrivo oppure con carta di credito prenotandoli via fax (allo Aaron Watson0033471032445) o email (info@festivaldecraponne.com). Il modulo da scaricare si trova qui, dove potete vedere anche il programma completo (in inglese). Essendo all’aperto, gli organizzatori sottolineano l’importanza di accertarsi che l’evento abbia luogo prima di mettersi in viaggio.
Attenzione però perché, prima di andare in Francia, Aaron Watson sarà in Italia! Mercoledì 27 luglio infatti, per un imperdibile concerto, Aaron si esibirà al Crazy Bull Cafe a Torri di Quartesolo (Vicenza, via Brescia 11, per info tel.0444267400). Il biglietto costa 20 euro se acquistato direttamente in loco la sera del concerto ma se andate su www.summercountry.it avete la possibilità di preacquistarlo con uno sconto del 25%!
James TaylorA luglio arriva in Europa anche James Taylor, che in più di una occasione ha dimostrato di amare anche la musica country (ognuno avrà la sua canzone preferita ma non ditemi che non conoscete almeno “You’ve Got a Friend” o “Carolina In My Mind”) e che il 19 luglio alle 21 suonerà nella splendida piazza San Marco di Venezia. Mr. Taylor varrebbe l’ascolto a prescindere, ovviamente, ma il fatto che una delle tappe europee sia in Italia rende il tutto più facile per chi non volesse perdere l’occasione di ascoltare dal vivo uno degli artisti più talentuosi, completi e versatili di questo ultimi 40 anni. Certo, i prezzi non sono popolari (più di 110 euro il biglietto, tasse incluse, acquistabile solo attraverso il sito ufficiale dell’artista, www.jamestaylor.com ) ma almeno non dovrete sopportare le onerose spese di viaggio e alloggio che forse dovreste prevedere se andaste a vederlo in Inghilterra e Irlanda del Nord, le altre mete del suo minitour europeo. Le date complete le trovate qui. I cancelli di piazza San Marco apriranno alle 19.30.
Lyle LovettLast but not least… Anche l’eclettico Lyle Lovett è in arrivo nel vecchio continente, anche se non in Italia. Dall’8 al 24 luglio viaggerà tra Danimarca, Belgio, Olanda, Germania, Inghilterra, Svizzera, Austria e Scozia per una decina di show insieme con il suo gruppo acustico.
Ecco il dettaglio:
8/7 – Copenaghen (Danimarca), DR Concerthuset
9/7 – Bruges (Belgio), Cactus Festival
10/7 – Amsterdam (Olanda), Melkweg (The Max)
12/7 – Friburgo (Germania), ZMF
13/7 – Amburgo (Germania), Kampnagel Festival
15/7 – Suffolk (Inghilterra), Latitude Festival
17/7 – Zurigo (Svizzera), Kaufleuten
18/7 – Austria (Vienna), WUK
23/7 – Perth (Scozia), Southern Fried Festival
24/7 – Gateshead (Inghilterra), The Sage

 

 

 

Trace Adkins: orgoglioso di essere qui!

Posted by CountryStateLine on 14th giugno 2011 in Home (News)

La copertina di 'Proud To Be Here' di Trace Adkins“Proud To Be Here”, orgoglioso di essere qui. E’ questo il titolo del nuovo disco di Trace Adkins, di cui avevo annunciato qui il lancio del primo singolo, “Just Fishin’ “. Il decimo album in studio dell’artista nativo della Louisiana sarà nei negozi il prossimo 2 agosto per l’etichetta Show Dog-Universal Music. Adkins ha annunciato ufficialmente l’uscita del disco sabato scorso al CMA Music Festival durante la 13esima consecutiva esibizione all’LP Fields di Nashville. L’album conterrà 10 tracce con ulteriori 4 brani che saranno presenti però solo nella versione “de luxe”, la quale sarà disponibile in anticipo per la vendita su iTunes a partire dal 12 luglio.
«Ho scelto “Proud To Be Here” come titolo del mio nuovo album alcune settimane fa» ha detto Adkins «perchè è così che mi sento da quando pubblicai il mio primo disco ed è così che mi sento ad ogni tappa importante della mia vita. Volevo che il titolo della canzone fosse basato sulla mia vita, e riguarda i percorsi tortuosi e la grazia che ci guida nel percorrerli. Ovviamente, adesso dopo l’incendio, “Proud To Be Here” assume un significato ancora più grande. Ancora una volta sono stato benedetto e sono tutti salvi. Non voglio neanche pensare cosa sarebbe successo se quell’incendio fosse scoppiato alle 3 di notte anziché alle 3 di pomeriggio». Il riferimento di Adkins è all’incendio che due sabati fa ha distrutto la sua abitazione di Brentwood, in Tennessee, senza – fortunatamente – coinvolgere sua moglie e le sue figlie che in quel momento erano in casa.
Registrato la scorsa primavera, l’album è prodotto da Kenny Beard e Mark Wright. L’edizione de luxe includerà “If I Was A Woman”, scritta dallo stesso Adkins insieme a Beard, Sherrie Austin e Jeff Bates. Il ruolo autorale di Adkins in questo lavoro è più marcato rispetto a tutti i suoi precedenti album. Il brano “Just Fishin’ ” (scritto da Ed Hill, Monty Criswell e Casey Beathard) è stato prodotto da Michael Knox.
Le quattro tracce  aggiuntive sulla versione de luxe saranno:
1. Damn You Bubba (Chris Wallin, Bruce Wallace)
2. More Of Us (Casey Beathard, Phil O’Donnell)
3. If I Was a Woman con Blake Shelton (Warner)
4. Semper Fi (Trace Adkins, Kenny Beard, Monty Criswell)

 

 

Facce nuove al 40esimo CMA Music Festival

Posted by CountryStateLine on 13th giugno 2011 in Home (News)

Scotty McCreery e Josh TurnerGli appassionati accorsi all’LP Field di Nashville sabato durante il CMA Music Festival per la serata dei concerti dal vivo hanno avuto due grosse sorprese. Il vincitore di American Idol, Scotty McCreery, è salito sul palco durante l’esibizione di Josh Turner per unirsi a lui nel cantare “Your Man” (foto a lato). I fan sono letteralmente esplosi quando McCreery è apparso accanto a Turner.
Martina McBride e Lauren AlainaPoco più tardi, Martina McBride ha portato con sé anche la seconda classificata di American Idol, Lauren Alaina. Le due (foto a lato) hanno cantato insieme “Anyway” a fronte di un’ovazione di massa. Attenzione a queste due nuove facce della musica giovane, per le quali quella passata è stata una settimana intensissima. In aggiunta alle loro esibizioni all’LP Field, infatti, sia McCreery che Alaina sono apparsi anche ai CMT Music Awards mercoledì scorso, hanno fatto il loro esordio al Grand Ole Opry e hanno preso parte alla 21esima edizione dell’annuale City of Hope Celebrity Softball Challenge. Proprio mentre si trovano a Nashville, Scott e Lauren stanno entrambi cominciando la produzione dei loro rispettivi album di esordio.

 

 

Stasera è la sera di Shania Twain

Posted by CountryStateLine on 12th giugno 2011 in Home (News)
Shania Twain (Credit: Brian Bowen Smith)

Shania Twain (Foto Brian Bowen Smith)

A sei anni dall’uscita del precedente, questa sera sarà disvelato al pubblico “Today Is Your Day”, il nuovo singolo di Shania Twain. Il primo ascolto sarà concesso al termine dell’ultima puntata del programma “Why Not? With Shania Twain” su OWN (Oprah Winfrey Network) che comincia alle 22 (le 4 di lunedì 13 in Italia). Shania ha nel frattempo confermato le voci che ormai insistentemente circolavano nell’ambiente fin dalla vigilia della pubblicazione della sua autobiografia “From This Moment On” (vedi), vale a dire quelle del suo rientro sulle scene. In un’attesa conferenza stampa martedì scorso l’artista canadese ha annunciato ufficialmente la firma di un contratto della durata di due anni per una serie di spettacoli da tenere presso il Caesars Palace di Las Vegas. In questi due anni Shania porterà sul palco tutti i suoi vecchi (si può dire così?) e più grandi successi in uno show che si intitolerà “Shania: Still The One” di cui The Colosseum avrà l’esclusiva a cominciare dal primo concerto che avrà luogo il 1° dicembre 2012. Fresca di festeggiamenti per l’attribuzione lo scorso 3 giugno di una stella a suo nome sulla Hollywood Walk of Fame, la stella di Shania – dopo l’offuscamento seguito alla sua dolorosa separazione dal marito Robert “Mutt” Lange che l’aveva gettata quasi in una grave forma depressiva e provocato danni anche alla sua voce  - pare sia decisa a tornare a brillare alta nel cielo.

Shania Twain fotografata da Mark Abrahams

Shania Twain fotografata da Mark Abrahams

Lo special riguardante la storia della sua vita, andato in onda su OWN e che si conclude stasera, ha debuttato lo scorso 8 maggio e la prima puntata è stato  il programma più visto del weekend per il network di Oprah Winfrey. Non dimentichiamoci che prima della forzata pausa Twain (cinque volte vincitrice di un Grammy) aveva venduto “solo” 75 milioni di album nel mondo. Sicuramente un nuovo album seguirà a medio termine e altrettanto certamente – terminato l’impegno al Caesar Palace – arriverà anche un nuovo tour. Sarà interessante verificare quale sarà la reazione del suo pubblico (e del pubblico country in generale) al suo rientro. Nel mondo della musica sei anni sono un’eternità e tante signore e signorine nel frattempo si sono affacciate con più o meno successo dalle parti di Nashville: ritroverà Shania tutti i suoi fan? E’ successo lo stesso con Garth Brooks, ma al momento di rientrare in scena tutti i suoi fedelissimi sono riapparsi all’istante. Senza considerare che di tanto in tanto Brooks qualche comparsata l’ha fatta, dosando bene la sua “assenza”. Twain, a differenza del mio amato Garth, ha condotto sei anni totalmente avulsa dalle scene, lontana dai riflettori, lasciando che l’oblìo mediatico la permeasse, vivendo tra Svizzera e Nuova Zelanda la vita che comunque lei desiderava (sapevate che ha avuto anche un bambino?). Vedremo se un singolo ed un nuovo album, intanto, possono cambiare le cose.
Le date già fissate per suoi concerti del 2012 al Caesar Palace di Las Vegas sono per intanto le seguenti:
- sabato 1 dicembre 2012
- domenica 2 dicembre 2012
- mercoledì 5 dicembre 2012
- giovedì 6 dicembre 2012
- sabato 8 dicembre 2012
- domenica 9 dicembre 2012
- martedì 11 dicembre 2012
- mercoledì 12 dicembre 2012
- venerdì 14 dicembre 2012
- sabato 15 dicembre 2012
I prezzi oscillano dai 55 dollari della balconata più alta ai 250 del posto fronte orchestra (più vicino al palco). Le prevendite online si apriranno domenica prossima, 19 giugno.
Qui un link utile per info e acquisto.

 

 

 

Ci sarà anche Dolly Parton al 40esimo CMA Music Festival

Posted by CountryStateLine on 8th giugno 2011 in Home (News)

Dolly Parton (foto Dolly Records)Uno dei motivi principali per i quali mi sarebbe piaciuto essere al CMA Music Festival che va ad incominciare questa settimana è quello che per la prima volta dagli anni ’70 Dolly Parton (foto Dolly Records) prenderà parte a questa edizione firmando autografi – lo dico per chi ci andrà – sabato 11 giugno a mezzogiorno per un limitato numero di persone nella Fan Fair Exhibit Hall. Il ritorno di Mrs. Parton al più grande e spettacolare festival della musica country del mondo è il suo modo di celebrare la 40esima edizione di questa manifestazione. Parton sarà presente anche allo spettacolo “Late Night Jam” di Marty Stuart alle ore 22 di oggi al Ryman Auditorium.
Il CMA Music Festival non è l’unico evento al quale Dolly ritorna dopo una lunga assenza. In novembre compirà infatti il suo secondo viaggio in Australia dopo 30 anni, secondo quanto riportato da Pedestrian TV. La sua visita nell’altro emisfero sarà uno degli eventi musicali estivi di spicco: non dimenticate che Parton ha fan letteralmente in tutto il mondo, incluso il Regno Unito (dove sarà in tour tra agosto e settembre, come ho scritto
qui). La rivista musicale inglese “The Q” ha recentemente chiesto a Dolly chi potrebbe eventualmente interpretarla in un film biografico. «Si dice che Reese Witherspoon potrebbe interpretare il ruolo ma dovrebbe sottoporsi ad una operazione chirurgica per dotarsi di un gran bel paio di tette oppure dovremmo fornirle un enorme bra» è stata la risposta «in effetti sto proprio scrivendo la storia della mia vita sottoforma di musical e voglio che Kristin Chenoweth interpreti il mio personaggio. La gente mi ha chiesto “Cosa ne pensi di Taylor Swift?” ma penso che ella sia troppo alta, troppo magra e non ha tette. E’ come una super modella. Dovremmo tagliarle le gambe all’altezza del ginocchio.»
Se volete sapere come avere la possibilità di incontrare Dolly al CMA Festival cliccate
qui.
Per gli ultimi aggiornamenti del CMA Music Festival invece cliccate
qui.

 

 

 

Nuovo video e nuovo disco (questa estate) per Trace Adkins

Posted by CountryStateLine on 4th giugno 2011 in Home (News)

Trace Adkins - Just Fishin'La prossima Country Night, che si terrà il 9 e il 10 settembre in quel di Gstaad (Svizzera), arriverà proprio in tempo per permettere a Trace Adkins, la stella di questa edizione, di presentare il suo nuovissimo disco per l’etichetta Show Dog / Universal Music Records, atteso in uscita proprio nel mese di agosto. Nessuna ulteriore informazione è per ora stata lasciata trapelare. Del nuovo disco si conosce solo il primo singolo estratto, “Just Fishin’ “, reso disponibile online ieri su diverse piattaforme (CMT.com. GAC. Com, AOL,  Vevo e altre) e visibile qui. Il video, diretto da Trey Fanjoy, rappresenta le tenere osservazioni del papa Adkins riguardo a quanto velocemente i nostri bambini crescono senza che noi quasi ce ne rendiamo conto, sull’importanza di spendere sempre del tempo prezioso con loro e sulla qualità di questo tempo. A recitare nel video insieme a Trace è proprio la figlia minore del cantante, Trinity: esso mostra una giornata trascorsa sulle rive del lago, con il papà che guarda la sua bambina mentre tenta di tenere la sua piccola canna da pesca e far girare il mulinello senza stare un attimo ferma, parlandogli delle sue scarpette da ballo e dei suoi gattini. La musica è una ballata nostalgica ed insieme evocativa. Il singolo è entrato nella Top20 proprio oggi e sarà disponibile per l’acquisto online da iTunes a partire dalla prossima settimana.
Buon ascolto!

Gli Alabama ci stanno (ri)pensando

Posted by CountryStateLine on 3rd giugno 2011 in Home (News)

Jeff CookGli Alabama tornano insieme? Sarebbe proprio così, stando a quanto dichiarato in un’intervista per la versione online del giornale Brandenton Herald, Brandenton.com, da Jeff Cook (qui a sinistra), ex(?) chitarrista violinista tastierista del mitico gruppo americano di musica country che sette anni fa decise di porre fine ad una sfolgorante carriera che ancora non mostrava segni di declino. La loro reunion potrebbe includere un nuovo tour (mondiale, voglio sperare!) e il progetto per un nuovo disco nel 2012. Gli Alabama avevano di comune accordo posto fine alla loro carriera musicale come gruppo con uno show tenuto a Bismarck, in North Dakota, il 16 ottobre 2004. «Stiamo parlando tutti insieme del progetto di realizzare forse 20 concerti il prossimo anno» ha detto Cook a Ward Tatangelo, giornalista del sito web della Florida «Non ho mai trovato fosse giusto che una band che si chiama Alabama abbia concluso la sua carriera a Bismarck in North Dakota! Avremmo dovuto almeno fare il nostro ultimo concerto – che ne so – a Birmingham o a Huntsville!»
Gli AlabamaLa definitiva certezza che i loro numerosissimi fan non fossero ancora pronti al loro ritiro gli Alabama di certo l’hanno avuta lo scorso aprile durante la serata di premiazione degli ACM Awards. Quella sera l’inattesa quanto massiccia iniezione di adrenalina è stata loro fornita  dall’esibizione sul palco con Brad Paisley, che ha eseguito “Old Alabama” (primo singolo tratto da “This Is Country”, il suo ultimo album uscito settimana scorsa) in cui appunto il mitico gruppo di Ft. Payne suona e canta. La peculiarità di questa canzone, che è zompata in meno di 24 ore al primo posto in classifica, è che incorpora al suo interno una parte della hit “Mountain Music” degli Alabama (e sono sicuro che tutti voi l’avrete sicuramente individuata quando l’avete sentita per la prima volta, vero?).
Lo scorso anno gli Alabama si erano già riuniti ma solo in studio di registrazione e per registrare “Are You Sure Hank Done It This Way” per “The Music Inside – A Collaboration Dedicated To Waylong Jennings, Vol.I” che poi è uscito nel febbraio di quest’anno. Il gruppo sarà anche il protagonista di “Bama Rising: A Benefit Concert for Alabama Tornado Recovery” il prossimo 14 giugno. Anche Paisley, Sheryl Crow, Dierks Bentley, Montgomery Gentry, Sara Evans, Darius Rucker e Kellie Pickler prenderanno parte all’evento. Nell’intervista Cook ha aggiunto: «Abbiamo cominciato a parlare di questa volontà di fare una ventina di concerti al nostro promoter e lui ha detto: vediamo di che pasta siete fatti! Ricordo che abbiamo promosso questa campagna di raccolta fondi per le vittime dei tornado in Alabama e lo show è andato ‘sold-out’ in 15 minuti.» Non credo quindi che agli Alabama possa far paura una reunion che noi tutti auspichiamo da sette anni. Spero solo che io non debba essere costretto ad andarli a vedere negli Usa, l’anno prossimo!