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45esimi CMA Awards: conducono ancora Brad e Carrie

Posted by CountryStateLine on 21st luglio 2011 in Home (News)

45th-cma-awardsLe superstar country Brad Paisley e Carrie Underwood hanno annunciato settimana scorsa che saranno ancora loro gli anfitrioni della prossima edizione degli annuali CMA Awards. Sarà la 45esima edizione e avrà luogo alla Bridgestone Arena di Nashville mercoledì 9 novembre 2011 a partire dalle ore 20 (ora di New York) e trasmessa in diretta televisiva sulla ABC. «Non potevamo chiedere due presentatori migliori di Carrie e Brad» ha detto Steve Moore, amministratore delegato della CMA «Hanno qualità uniche di umorismo, talento, credibilità e un naturale rapporto che li rende unici nei confronti dei fan e degli appartenenti al settore. I CMA Awards sono in buone mani con Carrie e Brad sul palco.»
«Aver condotto i CMA Awards negli ultimi tre anni è stata un’esperienza incredibile!» ha dichiarato Underwood «Sono così onorata che mi sia stato chiesto di rifarlo insieme al mio amico Brad. Il processo creativo che si segue nella preparazione dello show è strepitoso, e non vedo l’ora di condividere la più grande notte della Musica Country con tutti i fan!»
«E’ difficile credere che questo sarà il nostro quarto anno alla conduzione dei CMA Awards – E’ un tale onore essere stato invitato di nuovo» ha aggiunto Brad «Adoro lavorare con Carrie, è una donna di classe ed è il perfetto contraltare alla mia totale assenza di classe. Farò del mio meglio per non incasinare tutto.»
Carrie Underwood & Brad PaisleyPaisley è l’Intrattenitore dell’Anno della CMA in carica. Ha vinto finora 14 premi della CMA,  dall’Horizon Awards (ora New Artist Award) nel 2000, includendo il premio come Vocalista dell’Anno (2007, 2008, 2009) e Album dell’Anno (2006 per “Time Well Wasted”). Ha vinto il premio “Evento Musicale dell’Anno” tre volte: la prima nel 2004 insieme ad Alison Krauss con “Whiskey Lullaby”, la seconda nel 2006 con “When I Get Where I’m Going” con Dolly Parton, e la terza nel 2009 per “Start A Band” con Keith Urban. Il premio “Evento Vocale” invece è stato suo nel 2001 con “Too Country” con Bill Anderson, George Jones e Buck Owens mentre ha vinto il trofeo “Video Musicale dell’Anno” tre volte, la prima nel 2002 con “I’m Gonna Miss Her (The Fishin’ Song)”, la seconda nel 2004 con “Whiskey Lulllaby”” (ancora con Alison Krauss) e la terza nel 2007 per “Online”. E’ al quinto posto sulla lista dei vincitori degli ACM Awards di tutti i tempi.
Paisley – consumato cantante, autore, chitarrista ed intrattenitore – ha venduto finora 12 milioni di album e guadagnato 19 singoli numeri uno dal suo debutto nel 1999. Membro del Grand Ole Opry, il suo innovativo e divertente “H2O World Tour” è stato classificato al numero uno dei tour country per numero di spettatori paganti da Pollstar. Il suo “H2O II: Wetter & Wilder” quest’anno continua il successo con date in giro per Stati Uniti e Canada nonché una parte europea che include la O2 Arena di Londra, Dublino, Stoccolma, Oslo e altre città.
Underwood ha ricevuto cinque premi CMA nella sua carriera, ed ha raccolto tre consecutive vittorie come “Vocalista Femminile” (nel 2006, 2007 e 2008), oltre a quella di “Singolo dell’Anno” (2007, con “Before He Cheats”) e quella “Horizon Award” (2006). Carrie, che ha anche vinto cinque premi Grammy, aggiunge la conduzione dei CMA Awards  ad un anno eccezionale che l’ha vista anche debuttare sul grande schermo nel film “Soul Surfer” con un tour promozionale in Australia per l’uscita del cofanetto “Play On: DeLuxe Edition”.
Carrie Underwood è una delle più potenti vocaliste del panorama musicale ed ha accumulato più di 13 milioni di dischi venduti negli Stati Uniti raggiungendo 13 brani numeri uno in classifica dal suo debutto nel 2005. Sei dei singoli numeri uno sono stati co-scritti da lei stessa. Nel 2010 è stata l’artista numero uno della classifica dei cantanti in tour nell’anno con il suo spettacolo dal vivo “Play On Tour”, che ha fatto tappa in più di 100 città raccogliendo un milione di fan tra Stati Uniti e Canada. I suoi trofei in carriera includono in totale circa 60 premi e l’ufficializzazione della sua appartenenza al Grand Ole Opry.
Vedi l’annuncio di Brad e Carrie.

 

E’ online la recensione del concerto di Darryl Worley!

Posted by CountryStateLine on 19th luglio 2011 in Home (News)

Darryl Worley, Live Club, Trezzo d'Adda (MI), 11 luglio 2011Scusandomi per il ritardo nel postarla (ma ho dovuto creare la versione inglese e quindi doppio lavoro di testo e sistemazione di foto e didascalie, e vi assicuro che lavorando nel tempo libero è impresa assai ardua!) volevo dirvi che ho reso disponibile la recensione della magnifica ed indimenticabile serata svoltasi lunedì 11 luglio 2011 presso il Live Club di Trezzo d’Adda con protagonista assoluta il grande Darryl Worley  (qui sopra nella foto di Joan Enric Clofent). Il mio personale “grazie!” – da fan e da professionista – a Country Music Network e US Motors. Mitch, Cowboy Gio, Francesca, Laura e tutti i ragazzi e le ragazze che hanno lavorato nell’ombra per questo evento sono stati praticamente perfetti e hanno reso possibile per gli appassionati una serata davvero perfetta, grazie anche alla location del Live Club. 
La recensione la trovate nella pagina “RECENSIONI CONCERTI” qui sopra, poi cliccate sul link relativo al concerto!
Buona lettura, e aspetto – se volete – i vostri commenti!
Keep it country.
Massimo Annibale

Il ritorno di Dwight Yoakam

Posted by CountryStateLine on 13th luglio 2011 in Home (News)

Dwight Yoakam (foto: allstarmovie.com)Dwight Yoakam, 55 anni il prossimo ottobre (nella foto allstarmovie.com), ritorna alla etichetta discografica che l’ha reso famoso, la Warner Music Group, dopo una decina di anni di assenza. E’ stata la stessa Warner ad annunciarlo due settimane fa. Yoakam, un tradizionalista country, iniziò la sua carriera con la Reprise, di proprietà della Warner, con il suo primo album “Guitars, Cadillacs, Etc., Etc.” e da allora ha registrato 27 dischi sia con la Reprise che con la Warner. Yoakam si appresta a pubblicare il suo primo album Warner in studio dopo sette anni.
«Sono felice di essere tornato a collaborare con la Warner Music Group per la pubblicazione della mia nuova musica» ha detto Yoakam «Sono eccitato dell’entusiasmo che hanno espresso manifestando il loro desiderio di tornare ancora una volta ad essere il condotto di amplificazione per le mie canzoni e per le mie incisioni oltre ad essere felice per il conseguente viaggio musicale al quale questa collaborazione ci porterà.»
«Dwight Yoakam è la musica country. La sua voce è immediatamente riconoscibile e la sua abilità artistica lo rende un’icona»
ha detto John Esposito, Presidente ed Amministratore Delegato della Warner Music Nashville «Quando ho sentito la sua produzione musicale attuale sono rimasto folgorato. Penso che sia una delle migliori musiche che egli abbia mai fatto e sono enormemente orgoglioso di averlo di nuovo alla Warner Bros. Records.» Il prossimo largamente annunciato nuovo album di Dwight Yoakam è previsto in uscita all’inizio del 2012 e dovrebbe essere prodotto da Joe Chiccarelli (My Morning Jacket, The Shins, The Strokes) insieme allo stesso Yoakam, che recentemente ha terminato di registrare alcune tracce del disco con Beck.
Ricordo che l’ultimo disco di Yoakam è stato “Blame The Vain” su etichetta New West nel 2005.

L’11 luglio Trezzo si tinge di country: in arrivo da Nashville Darryl Worley!

Posted by CountryStateLine on 7th luglio 2011 in Home (News)

Darryl WorleyCari lettori, il tempo è ormai arrivato! Come già piuttosto ampiamente anticipato sulla rete, dove il tam tam grazie a dio è stato amplificato sin dalle prime voci che lo davano in arrivo a inizio anno, lunedì prossimo – grazie agli sforzi congiunti di Country Music Network e US Motors – Nashville sbarcherà al Live Club di Trezzo sull’Adda, dove per la prima volta il palco sarà calcato da un “country act” di tutto rispetto: Darryl Worley. Quarantasei anni portati su più di due metri di altezza, questo immenso ragazzone di Nashville arriva carico di un’esperienza musicale davvero significativa, grazie alla quale in poco più di dieci anni (anche se altrettanti ne ha dovuti attendere per sfondare a Music City, tra serate live in quasi tutti i locali country del Tennessee e contratti da fame a 150 dollari a settimana per scrivere canzoni in una piccola casa editrice in Alabama) ha prodotto sei album di notevole spessore, venduto quasi due milioni di dischi e guadagnato candidature per cinque tra i più importanti premi della Academy of Country Music e della Country Music Association. Tramontata la speranza dei tempi del college di Darryl Worleydiventare una stella del basket professionistico dopo un grave incidente alla schiena che ne ha minato il rendimento, in questo arco di tempo – anche grazie a mamma e nonno, della cui vita la musica ha sempre fatto parte – si è confermato come uno degli autori e musicisti più talentuosi della nuova generazione. Anche se il successo vero, quello dei grandi numeri e dei tour da 150 date all’anno, è arrivato nel 2003, solo dopo tre anni dal suo esordio discografico, grazie ad una canzone da lui scritta al rientro da un tour in giro per le basi americani in Afghanistan, Kuwait e Uzbekistan. Quella canzone, “Have You Forgotten?” (avete dimenticato?), Darryl la scrive quasi di getto dopo aver assistito all’operato dell’esercito Usa mandato in quei territori all’indomani del tremendo attacco alle Torri Gemelle che cambiò per sempre le nostre vite e che nessuno dimenticherà mai. Con quella canzone Worley cavalca la tigre della rabbia e della frustrazione americana e “Have you Forgotten?” schizza quell’anno in testa alle classifiche, rendendo il suo nome popolarissimo sia tra gli appassionati country sia tra i membri dell’esercito, di cui oggi Darryl è uno dei beniamini. Anche se quell’anno molte radio si rifiutano di trasmetterla perché ritenuta un inno alla guerra. Darryl ritiene che fosse semplicemente un inno agli americani.
Darryl WorleyGià il suo primo disco, comunque (“Hard Rain Don’t Last”, Dreamworks 2000, prodotto guarda caso da Frank Rogers), indica che questo artista ha i numeri per sfondare: la stessa “Hard Rain Don’t Last”, “Second Wind”, “Sideways”, “Is It Just Us”, “A Good Day To Run” sono solo cinque tra le dodici tracce che spiccano per solidità ed originalità. Di certo il patriottismo che dal 2003 è entrato nei temi delle sue canzoni (“Shiloh”, “Wake Up America”, “I Just Came Back From A War”) ha aiutato la sua popolarità a crescere molto più in fretta, ma qui siamo davvero in presenza di un talento speciale, che sa passare agevolmente da un honky-tonk ad un country rock, da uno swing ad una slow song con la leggerezza di pochi unita ad una voce originale e inconfondibile. Come quando ascolti George Strait o Alan Jackson. Dopo “I Miss My Friend” (2002) e “Have You Forgotten” (2003), trainato dal singolo di cui parlavo prima, Darryl pubblica nel 2004 l’ultimo album per la Dreamworks, “Darryl Worley” (che contiene la strepitosa “Awful, Beautiful Life”) prima di trasferirsi armi e bagagli alla 903 Music di proprietà dell’amico Neal McCoy per pubblicare nel 2006 il quinto album, “Here and Now”, che riesce a lanciare tre singoli in classifica prima che McCoy annunci la chiusura della casa discografica. Ma chiusa una porta se ne apre sempre un’altra: lasciato Frank Rogers, Darryl torna con James Stroud (già presidente della Giant Records prima e della Dreamworks Records poi, e che aveva coprodotto i suoi primi due dischi) per fondare una nuova etichetta, la Stroudavarious Records, con la quale arriva il suo primo disco (sesto della carriera), “Sounds Like Life”. E siamo ai giorni nostri, con un catalogo musicale di prima classe.
Darryl WorleyDarryl però sa che la fortuna va condivisa: è questo lo spirito che nel 2002 lo ha animato nella creazione di una sua fondazione, la Darryl Worley Foundation, attiva nella raccolta fondi per aiutare ospedali, istituti per la cura dei tumori e delle fibrosi cistiche, ed il cui più grande evento organizzato ogni anno è il Tennessee River Run, che quest’anno per la settima volta consecutiva avrà luogo al Pickwick Landing State Park Resort di Savannah (Tennessee) e durerà dall’11 al 18 settembre con eventi musicali e di intrattenimento vari.
Worley arriva in Italia mentre ha appena lanciato due nuovi singoli, “Unsung Heroes” e “Keep The Change”. Il primo, attualmente disponibile per l’acquisto online sul suo sito, lo ha scritto in onore dei caduti americani di guerra e parte del ricavato dalla sua vendita sarà donato allo “US Army Family and Morale, Welfare and Recreation Command” oltreché alla fondazione “9/11 Families For A Secure America”. Il secondo invece è il primo singolo tratto dal suo nuovo album, il secondo per la Stroudavarious Records, “God & Country”, atteso in uscita entro la fine di quest’anno.
Appuntamento quindi al Live Club di Trezzo sull’Adda per lunedì sera, ore 22 (apertura ore 20.30). non mancate!

Per info:
Sito di DARRYL WORLEY
Sito LIVE CLUB di Trezzo sull’Adda (MI)

 

 

Lyle Lovett tra Verona e Bollate

Posted by CountryStateLine on 6th luglio 2011 in Home (News)

Lyle LovettPer amore della completezza, anche se molti di voi lo avranno già saputo, ci tenevo a segnalare che sono state confermate anche due date italiane nell’ambito del tour di Lyle Lovett. Il mese scorso, quando ne scrissi (vedi), di queste date ancora non c’era stata assicurazione. Quindi, dopo Vienna e prima di volare in Scozia, Lovett sarà ospite mercoledì 20 luglio a Villa Venier per Verona Folk a Sommacampagna (Verona) per poi esibirsi giovedì 21 luglio a Bollate nell’ambito del Festival di Villa Arconati. Un’occasione ulteriore per potersi gustare questo vero e proprio cantastorie in bilico tra country, blues, gospel, jazz e folk.

Per info:

VERONA – Villa Venier, località Custoza, Sommacampagna
Box Office: tel.0458011154
Ingresso: € 34,50

Bollate (MI) – Festival Villa Arconati
Sito festival

€ 30,00 / 25,00 + diritti di prevendita

 

 

Ronnie Milsap ritorna alle sue radici country

Posted by CountryStateLine on 30th giugno 2011 in Home (News)

Ronnie Milsap, COUNTRY AGAINIl prossimo 26 luglio la leggenda della musica country Ronnie Milsap sarà di nuovo sul mercato con il suo nuovo disco country dopo cinque anni, dal titolo ”Country Again”. Il miglior cantante country soul della sua generazione, Milsap ha venduto (finora) in carriera oltre 35 milioni di dischi. Quaranta sono le canzoni numero uno che ha inciso, sei i premi Grammy vinti, otto CMA Awards e quattro ACM Awards. Tra i suoi più grandi successi ricordo “It Was Almost Like A Song”, “Smoky Mountain Rain”, “(There’s) No Gettin’ Over Me”, “I Wouldn’t Have Missed It For The World”, “Any Day Now”, “What a Difference You’ve Made In My Life” e “Stranger in My House”. “Country Again”, comprendente 12 nuove tracce, sarà preceduto dal primo singolo “If You Don’t Want Me To”, conosciuto anche come “The Freeze”. “Country Again”  è una joint venture tra la Milsap Music Group e la Bigger Picture Group. Con oltre 40 numeri uno al suo attivo Milsap è ora pronto per altri successi: «Sono stato molto fortunato di avere avuto un sacco di dischi di successo. Adesso è arrivata l’ora per realizzarne di nuovi». Il primo singolo arriverà alle radio il prossimo 18 luglio. Il video per questo brano è stato girato  la scorsa primavera e presenta il nuovo ballo del momento, The Freeze appunto, ispirato dalla canzone. Per presentare “Country Again” Milsap ritornerà al Grand Ole Opry (di cui è membro ufficiale dal 1976) il prossimo sabato 16 luglio. Nel corso della sua carriera Milsap ha navigato attraverso tantissimi generi musicali, ma più che altro tra country e pop dove ha raggiunto un grande successo toccando più volte la cime delle classifiche Billboard Hot Country, Adult Contemporary e Pop. Nel 2009 ha addirittura intrapreso l’avventura gospel pubblicando “Then Sings My Soul: 24 Favourite Hymns and Gospel Favourites”. Con l’incoraggiamento del produttore esecutivo Eddie Stubbs, Milsap è dunque pronto al suo rientro.

Le tracce del disco sono le seguenti:
1. A Better Word For Love
2. Country Again
3. Cry Cry Darling
4. You’re The Reason I’m Living
5. Almost Mine
6. Oh Linda
7. Even Fools Get Lucky
8. For A Minute There
9. Fireworks
10. On My Own
11. Trapped In An Old Country Song
12. If You Don’t Want Me To (The Freeze)

 

 

 

 

Nuovo singolo per Strait e Jackson. Per entrambi album in arrivo in autunno

Posted by CountryStateLine on 19th giugno 2011 in Home (News)

George StraitLunedì scorso sono arrivati i due nuovi singoli per due grandissimi artisti country, George Strait e Alan Jackson. George Strait ha stabilito il suo secondo più alto debutto nella sua carriera discografica per quanto riguarda la classifica Billboard “Hot Country Songs” con “Here For A Good Time”, tratta dal suo nuovo album di prossima pubblicazione per la MCA Nashville atteso il prossimo autunno. “Here For A Good Time” ha esordito alla posizione 29, il miglior risultato di sempre per Strait dopo “I Saw God Today” che debuttò alla ventesima posizione nel 2008. Il brano è scritto dallo stesso Strait con il figlio Bubba ed il leggendario fidato autore Dean Dillon ed è l’89esimo singolo della sua carriera.
«Penso che questo sia stato il periodo più lungo, durante la mia carriera discografica, in cui nulla nuovo di mio sia uscito in radio» ha detto Strait «E’ bello essere tornati e voglio ringraziare le radio country per il loro continuo supporto. Vi auguro una buona estate!» Con una carriera che dura ormai da più di 30 anni , George Strait ha al suo attivo più singoli numeri uno di qualsiasi altro artista nella storia incluso Elvis (57 ad oggi, considerando tutti i generi di classifica musicale), ha venduto quasi 69 milioni di dischi e collezionato 33 diversi album di platino (alcuni multi platino). Davanti a lui con più dischi di platino ci sono solamente Elvis e i Beatles.
Alan JacksonAlan Jackson ha invece realizzato “Long Way To Go”, singolo d’esordio dopo la joint venture tra la EMI Records Nashville e la sua ACR (Alan’s Country Records). «Sembra che ogni volta che mi giro ultimamente nel mondo accade qualcosa di brutto o pesante. Quindi ho sentito l’esigenza di cantare qualcosa che fosse in qualche modo leggero e divertente» spiega Jackson «Spero che a qualcuno piaccia.» La canzone, un classico up-tempo allo Jackson, parla della volontà del suo protagonista di dimenticare una donna bevendoci sopra; purtroppo però un insetto si “infila” nel bicchiere e quindi egli non può più bere e almeno temporaneamente dimenticarla sarà difficile… Lo stesso Jackson ha composto il singolo che è il primo tratto dal nuovo album. Uscita prevista il prossimo autunno.

CMA Music Festival: un po’ di cifre sulla edizione 2011 appena conclusa

Posted by CountryStateLine on 18th giugno 2011 in Home (News)

CMA Music Festival, LP Field 2011Per il secondo anno consecutivo, il CMA Music Festival, la cui 40esima edizione si è svolta da giovedì 9 a domenica 12 giugno scorsi,  ha registrato il tutto esaurito per ogni serata programmata all’LP Field di Nashville. Da una prima stima che comprende sia le aree ad ingresso gratuito che gli eventi serali a pagamento, il festival ha raggiunto una media giornaliera di ingressi di circa 65mila persone, più o meno la stessa media dell’anno scorso. I biglietti per il prossimo CMA Music Festival, che si terrà da giovedì 7 a domenica 10 giugno 2012 saranno messi in vendita a partire dal prossimo sabato 30 luglio alle ore 10 (le 16 ora italiana).
«Aver eguagliato anche nel 2011 la vendita di biglietti dello scorso anno la dice lunga sulla potenza di questo evento, sulla fedeltà e la costanza dei fan, sull’aiuto della nostra comunità locale e soprattutto sulla popolarità di questo musica e dei suoi artisti» ha detto Steve Moore, Presidente della CMA.
Darius Rucker durante la sua esibizione serale all'LP Fields di Nashville domenica scorsa (Foto: John Russell / CMA)Nel 2010 l’affluenza ha avuto un’impennata del 16.7% rispetto al 2009 quando l’affluenza era stata di 56.000 persone. I 65.000 ingressi di questo 2011 includono i pacchetti di 4 giorni, i biglietti promozionali e quelli per gli ingressi serali singoli, oltre che gli ingressi in zone e per eventi per i quali i biglietti non erano necessari.
«Lo scorso anno ci fu un supporto dei fan del tutto eccezionale per il nostro festival in seguito all’alluvione che aveva appena colpito Nashville e che aveva devastato la nostra città» ha continuato Moore «Raggiungemmo un tetto che fu molto al di sopra delle nostre aspettative. Raggiungere ancora quei numeri quest’anno è stato davvero un risultato eccezionale ed è un assoluto segno di rispetto per la musica». Sabato allo Chevrolet Riverfront Park c’è stato il record di presenze con più di 25.000 fan che hanno assistito ai concerti gratuiti durante tutto il corso della giornata assiepati sulla sponda in pendenza del fiume Cumberland nonostante anche quest’anno la temperatura non sia stata clemente ed il caldo si sia fatto sentire in maniera pesante. Ha proseguito Moore: «L’ottanta per cento dei possessori di biglietti validi per tutti e quattro giorni vengono da fuori il Tennessee. Ma stiamo assistendo ad un aumento da parte degli abitanti della zona che stanno via via riempiendo le nostre aree gratuite ed acquistando un numero crescente di biglietti per assistere ad un singolo concerto serale all’LP Field.»
Trace Adkins all'LP Field lo scorso sabato 11 giugno a Nashville durante la sua esibizione (Foto Sara Kauss Photography)

La Country Music Association dona la metà dei proventi del CMA Music Festival ad un ente che si chiama “Keep The Music Playing” e che educa alla musica per suo conto attraverso la collaborazione con la Nashville Alliance for Public Education. Ad oggi, la CMA ha donato qualcosa come 4,7 milioni di dollari.
«La CMA ha ininterrottamente mantenuto fede al suo impegno all’educazione musicale e segue costantemente lo sviluppo del progetto» ha affermato Pam Tidwell, Direttore Esecutivo del Nashville Alliance for Public Education «Questo è l’unico modo per far sì che si possano realizzare grandi cose, con la tenacia nel tempo. Ci tengo sempre a ringraziare tutti gli artisti che prendono parte al CMA Music Festival, il loro contributo è un tale beneficio…! Questo programma ha fatto la differenza nella vita di così tanti bambini. Più grande questo evento diviene, maggiore sarà l’impatto che riesce a creare. Sta diventando sempre meglio ogni anno». Secondo il Nashville Convention And Visitors Bureau, il volume di spesa diretto generato dai visitatori della edizione 2010 del CMA Music Festival era stato approssimativamente di 24 milioni di dollari, circa 1 in più del 2009, con tutta probabilità il miglior flusso di reddito generato dal turismo in ingresso a Nashville. Pare che il 2011 avrà avuto alla fine delle cifre ancora superiori. Le cifre ufficiali saranno comunicate dal NCVB più avanti.
Se non avete un amico o un contatto americano che può prenotare telefonicamente i biglietti per voi (dato che i numeri di telefono si possono chiamare solo dall’interno degli Usa) potete ordinare i vostri biglietti per il CMA Festival 2012 online a partire dal 30 luglio visitando il sito www.CMAfest.com o www.Ticketmaster.com . Al prezzo indicato dovranno essere aggiunte le tasse. Ricordate che i biglietti validi per tutti e quattro i giorni del festival corrispondono a diversi livelli di posti a sedere all’interno dell’LP Field.

LE FOTO DI QUESTO POST
Dall’alto: lo stadio LP Field di Nashville fotografato durante una serata di questa edizione del CMA Music Festival; Darius Rucker durante la sua esibizione serale all’LP Fields di Nashville domenica scorsa (Foto: John Russell / CMA); infine Trace Adkins all’LP Field lo scorso sabato 11 giugno durante la sua esibizione (Foto Sara Kauss Photography)

 

Una messe di country dal vivo da qui a luglio. Anche in Italia! Ecco l’elenco…

Posted by CountryStateLine on 16th giugno 2011 in Home (News)

Ryan BinghamSe ne voleste approfittarne inizia uno dei periodi migliori per andarsene in giro ad ascoltare un po’ di buona musica suonata dal vivo. Allora countrystateline vi segnala alcuni eventi degni di nota, alcuni dei quali si svolgono per di più in terra italiana.
Cominciamo col segnalare un grande evento che rischia di passare in sordina.
Ryan Bingham (foto a lato e, più sotto, insieme a T Bone Burnett e Jeff Bridges durante la festa post assegnazione Oscar dello scorso anno) è appena giunto in Europa per una serie di concerti che lo terranno nel vecchio continente fino al 4 luglio. Se non sapete chi è Ryan Bingham vi basti sapere che l’anno scorso ha vinto un Grammy per la sua canzone “The Weary Kind”, tema portante del film “Crazy Heart” con Jeff Bridges (premio Oscar per il suo ruolo del cantante country che si perde e si ritrova), che vi consiglio di vedere se ancora Ryan Bingham, T Bone Burnett e Jeff Bridgesnon lo avete fatto. Ryan (che tra l’altro compare anche nella pellicola nel ruolo di Tony, leader dei Renegades, la band che suona con Bridges nel suo show di Pueblo) è un talentuoso 30enne che, grazie al grande T Bone Burnett, che gli ha prodotto il suo terzo e più recente “Junky Star” uscito l’anno scorso, è riuscito ad affinare le sue doti di musicista e autore rendendo pressoché perfetto il suo country introspettivo fortemente venato di folk e blues. Certo, è uno stile che mal si attaglia al mainstream di Nashville ma che vi farà viaggiare su di una autostrada musicale assolutamente genuina ed emozionante. Tra le varie tappe del tour di Ryan segnalo ovviamente quelle italiane, che porteranno Bingham in Piazza XX settembre a Sarnico (in provincia di Bergamo) domenica prossima, 19 giugno, e poi il giorno dopo all’Hana Bi di Marina di Ravenna in due show tra l’altro gratuiti a cui se potete vale davvero la pena assistere. Per vedere tutte le altre date del tour di Bingham cliccate qui.
Carlene Carter (Foto Brian Blauser)La prossima settimana invece – da venerdì 24 a domenica 26 giugno – ad Interlaken, in Svizzera (300 km da Milano) avrà luogo uno dei più interessanti festival di musica country europei: l’International Trucker & Country Festival, che quest’anno celebra la 18esima edizione con la parte americana della line-up particolarmente interessante. Venerdì 24 giugno, infatti, si esibiranno l’ex Trick Pony Heidi Newfield (ore 22) e Raul MaloLorrie Morgan (ore 24) mentre sabato 25 sarà la volta dell’ex Mavericks Raul Malo (ore 20.30), il quale girerà l’Europa fino a fine luglio, e di Carlene Carter (ore 22.30, unica data europea in programma). Come di consueto una miriade di artisti country provenienti da tutta Europa (quest’anno piùHeidi Newfield di 25 gruppi musicali) si esibiranno sui 4 palcoscenici satellite di quello principale all’interno del villaggio western, dove si può girare tra decine di stand dove è possibile acquistare cd della nostra musica preferita, capi di abbigliamento, gadgets vari oltre che birra e cibo in quantità. In particolare ad anticipare le esibizioni dei big americani arriveranno nella serata di venerdì le ceche Country Sister mentre sabato sarà il turno della tedesca Meg Pfeiffer. Come corollario diverse sessioni di line dance. Il costo del biglietto di ingresso per ciascuna delle due serate (venerdì e sabato) è di 65 franchi svizzeri – poco più di 50 euro. Il pass di ingresso valido da venerdì a domenica costa invece 105 franchi (circa 86 euro). I biglietti si possono acquistare tramite carta di credito sia per telefono chiamando lo 0041338236653 oppure sul sito http://www.ticketcorner.ch che perlomeno è anche in italiano.
Sabato 25 giugno Lorrie MorganLorrie Morgan si trasferirà di gran carriera a Voghera dove alle 22.30 sarà l’ospite d’onore sul palco del Voghera Country Festival. L’evento, che si svolge sulla vasta area del Cowboys’ Guest Ranch di Voghera (PV), già famoso come Independence Day, è giunto alla sua quarta edizione e conferma la sua giusta aspirazione ad essere considerato come uno degli eventi country più gustosi ed attesi in Italia. Anche qui è possibile trascorrere il pre ed il post concerto tra stand di vendita di articoli country e stage/gare di ballo di line dance mentre ai bar, al ristorante e al saloon del ranch si può mangiare e bere a volontà. Per info e acquisto di biglietti (30 euro il costo d’ingresso al PalaTexas, sede di svolgimento del concerto) potete chiamare lo 0383364631, scrivere una email a cowboys@cowboys.it o andare sul sito http://www.greenticket.it dove potrete anche trovare gli indirizzi delle rivendite di biglietti se non volete usare la carta di credito online.
 
Darryl WorleyMa per l’Italia è luglio il mese più interessante per la country music internazionale (e non solo) suonata dal vivo. Si comincia con il botto. Darryl Worley, uno dei più interessanti nomi del panorama country nashvilliano, sarà in Europa per sole due date: il 9 luglio al Vinstra Country Festival in Norvegia e l’11 al Live Club di Trezzo sull’Adda (MI), in via Mazzini 58. Contiamo che sia più comodo per voi recarvi a Trezzo sull’Adda. I biglietti sono acquistabili (con carta di credito alla mano) allo 0254271 di Prenoticket, al 3471977297 oppure tramite il circuito di Ticketone. I prezzi vanno dai 39 euro della platea ai 59 euro del privèe.
Tanya TuckerLuglio, come avevo già ricordato qui, è anche il mese del festival country Rendez-Vouz di Craponne-Sur-Arzon, nella Francia centrale, a circa 150 km di Lione, famoso per svolgersi in un enorme anfiteatro all’aperto capace di ospitare nella tre giorni di musica fino a 35mila spettatori. Quest’anno il festival, che avrà luogo da venerdì 29 a domenica 31 luglio 2011, è giunto alla sua Rhonda Vincent24esima edizione e presenta una line up molto interessante con cantanti come sempre provenienti da Usa ed Europa ed esponenti di generi variegati, dal new country al bluegrass, dal rockabilly al Texas Swing, dal Tex Mex all’Hillbilly. Le punte di diamante americane sono rappresentate dal texano Aaron Watson (un gioiellino davvero raro), dalla sempreverde Tanya Tucker, dalla regina del bluegrass Rhonda Vincent e da Lisa Haley. L’ingresso per ciascuna delle tre serate è di 35 euro; il pass valido per tutte e tre le serate costa 63 euro. I biglietti sono acquistabili in loco all’arrivo oppure con carta di credito prenotandoli via fax (allo Aaron Watson0033471032445) o email (info@festivaldecraponne.com). Il modulo da scaricare si trova qui, dove potete vedere anche il programma completo (in inglese). Essendo all’aperto, gli organizzatori sottolineano l’importanza di accertarsi che l’evento abbia luogo prima di mettersi in viaggio.
Attenzione però perché, prima di andare in Francia, Aaron Watson sarà in Italia! Mercoledì 27 luglio infatti, per un imperdibile concerto, Aaron si esibirà al Crazy Bull Cafe a Torri di Quartesolo (Vicenza, via Brescia 11, per info tel.0444267400). Il biglietto costa 20 euro se acquistato direttamente in loco la sera del concerto ma se andate su www.summercountry.it avete la possibilità di preacquistarlo con uno sconto del 25%!
James TaylorA luglio arriva in Europa anche James Taylor, che in più di una occasione ha dimostrato di amare anche la musica country (ognuno avrà la sua canzone preferita ma non ditemi che non conoscete almeno “You’ve Got a Friend” o “Carolina In My Mind”) e che il 19 luglio alle 21 suonerà nella splendida piazza San Marco di Venezia. Mr. Taylor varrebbe l’ascolto a prescindere, ovviamente, ma il fatto che una delle tappe europee sia in Italia rende il tutto più facile per chi non volesse perdere l’occasione di ascoltare dal vivo uno degli artisti più talentuosi, completi e versatili di questo ultimi 40 anni. Certo, i prezzi non sono popolari (più di 110 euro il biglietto, tasse incluse, acquistabile solo attraverso il sito ufficiale dell’artista, www.jamestaylor.com ) ma almeno non dovrete sopportare le onerose spese di viaggio e alloggio che forse dovreste prevedere se andaste a vederlo in Inghilterra e Irlanda del Nord, le altre mete del suo minitour europeo. Le date complete le trovate qui. I cancelli di piazza San Marco apriranno alle 19.30.
Lyle LovettLast but not least… Anche l’eclettico Lyle Lovett è in arrivo nel vecchio continente, anche se non in Italia. Dall’8 al 24 luglio viaggerà tra Danimarca, Belgio, Olanda, Germania, Inghilterra, Svizzera, Austria e Scozia per una decina di show insieme con il suo gruppo acustico.
Ecco il dettaglio:
8/7 – Copenaghen (Danimarca), DR Concerthuset
9/7 – Bruges (Belgio), Cactus Festival
10/7 – Amsterdam (Olanda), Melkweg (The Max)
12/7 – Friburgo (Germania), ZMF
13/7 – Amburgo (Germania), Kampnagel Festival
15/7 – Suffolk (Inghilterra), Latitude Festival
17/7 – Zurigo (Svizzera), Kaufleuten
18/7 – Austria (Vienna), WUK
23/7 – Perth (Scozia), Southern Fried Festival
24/7 – Gateshead (Inghilterra), The Sage

 

 

 

Trace Adkins: orgoglioso di essere qui!

Posted by CountryStateLine on 14th giugno 2011 in Home (News)

La copertina di 'Proud To Be Here' di Trace Adkins“Proud To Be Here”, orgoglioso di essere qui. E’ questo il titolo del nuovo disco di Trace Adkins, di cui avevo annunciato qui il lancio del primo singolo, “Just Fishin’ “. Il decimo album in studio dell’artista nativo della Louisiana sarà nei negozi il prossimo 2 agosto per l’etichetta Show Dog-Universal Music. Adkins ha annunciato ufficialmente l’uscita del disco sabato scorso al CMA Music Festival durante la 13esima consecutiva esibizione all’LP Fields di Nashville. L’album conterrà 10 tracce con ulteriori 4 brani che saranno presenti però solo nella versione “de luxe”, la quale sarà disponibile in anticipo per la vendita su iTunes a partire dal 12 luglio.
«Ho scelto “Proud To Be Here” come titolo del mio nuovo album alcune settimane fa» ha detto Adkins «perchè è così che mi sento da quando pubblicai il mio primo disco ed è così che mi sento ad ogni tappa importante della mia vita. Volevo che il titolo della canzone fosse basato sulla mia vita, e riguarda i percorsi tortuosi e la grazia che ci guida nel percorrerli. Ovviamente, adesso dopo l’incendio, “Proud To Be Here” assume un significato ancora più grande. Ancora una volta sono stato benedetto e sono tutti salvi. Non voglio neanche pensare cosa sarebbe successo se quell’incendio fosse scoppiato alle 3 di notte anziché alle 3 di pomeriggio». Il riferimento di Adkins è all’incendio che due sabati fa ha distrutto la sua abitazione di Brentwood, in Tennessee, senza – fortunatamente – coinvolgere sua moglie e le sue figlie che in quel momento erano in casa.
Registrato la scorsa primavera, l’album è prodotto da Kenny Beard e Mark Wright. L’edizione de luxe includerà “If I Was A Woman”, scritta dallo stesso Adkins insieme a Beard, Sherrie Austin e Jeff Bates. Il ruolo autorale di Adkins in questo lavoro è più marcato rispetto a tutti i suoi precedenti album. Il brano “Just Fishin’ ” (scritto da Ed Hill, Monty Criswell e Casey Beathard) è stato prodotto da Michael Knox.
Le quattro tracce  aggiuntive sulla versione de luxe saranno:
1. Damn You Bubba (Chris Wallin, Bruce Wallace)
2. More Of Us (Casey Beathard, Phil O’Donnell)
3. If I Was a Woman con Blake Shelton (Warner)
4. Semper Fi (Trace Adkins, Kenny Beard, Monty Criswell)